I malfunzionamenti degli impianti semaforici sono stati oggetti di una interrogazione consiliare presentata da Michele Santoro all’attenzione del Sindaco di Grottaglie e dell’Assessore al ramo in Consiglio. Santoro ha interrogato Ciro D’Alò sulla motivazione per la quale non vengono messi in funzione.
Il Sindaco ha informato l’assise dichiarando che per ragioni economiche non potranno essere sostituiti prima del 2017. Al momento si limitano, quando possibile, a riparlarli. Tali riparazioni però devo necessariamente essere affidata ad una ditta esterna in quanto, a detta del Sindaco, il Comune non dispone di un dipendente con le mansioni di elettricista industriale ma ha al suo interno solo una risorsa con la mansione di elettricista civile, che pertanto, dice il Sindaco, non può intervenire. Su tale specifica Santoro ha beccato il Sindaco, ritenendo la sostituzione di una lampadina del semaforo un lavoro non cosi complicato si è sarcasticamente candidato a svolgere questo compito pur di non far ricadere le spese sui cittadini grottaglie. A tal riguardo il primo cittadino ha rassicurato che il prossimo anno verranno tutti sostituiti. Sulla scelta di aspettare ancora un anno per risolvere questo problema Santoro ha attaccato il Sindaco dicendo che le risorse economiche c’erano anche quest’anno ma le scelte della sua Amministrazione lo hanno portato a destinarle diversamente. Su questa scelta Santoro a denunciato quelle inerenti contributi concessi ad Associazioni per delle attività collaterali che si potevano risparmiare, che a suo dire potevano essere destinate ai semafori. La risposta del Sindaco non ha in ogni caso soddisfatto Santoro ritenendo che sulla vicenda sarebbe dovuto intervenire anche l’assessore ai Lavori Pubblici, del quale dice, conosce poco la voce.
Sulla vicenda, non soddisfatto, Santoro cita una delibera della Giunta Alabrese, un’atto formale che prevedeva la risoluzione del problema ma che non è stata mai posta in essere in pieno. “Vi state comportando come la precedente Amministrazione” è stata l’accusa del consigliere Santoro.