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Fin dalla sua progettazione, diffusa ai cittadini attraverso il progetto “Grottaglie Si Ridisegna” e voluto dall’Amministrazione Bagnardi con l’assessorato diretto da Francesco Donatelli, la piazza Duca di Genova, oggi intitolata a Ciro Cafforio, ha sempre destato polemica o per lo meno momenti di confronto tra i cittadini.
Scorrendo le pagine di Gir si notano diversi post e interventi non solo di politici locali sulla questione ma anche di comitati, associazioni e semplici cittadini. Diciamo che sulla vicenda, in questi anni, sono intervenuti un po tutti.
Complice lo stato di degrado in cui versa la piazza ormai da diversi anni la questione ha assunto toni sempre più marcati. Due anni fa la seconda commissione consiliare propose diverse soluzione: dalla ristrutturazione con la partecipazione di artisti grottagliesi, alla demolizione completa e trasformazione in parcheggio, passando per chi proponeva, come Enzo Lacorte, di farla diventare una piazza dedicata unicamente ai giochi per bambini, una sorta di ludoteca all’aperto per intenderci. C’è chi sposava l’idea parcheggio specificando che sarebbe stato interessante una soluzione sotterranea multipiano. Un comitato spontaneo raccolse anche una petizione popolare per salvaguardare la zona.
La questione è stata ampiamente riportata alla ribalta in campagna elettorale. Il PD manifestava la sua intenzione di rimetterla apposto abbattendo la pensilina, i bagni, le panchine e installando nuove e più forti illuminazioni e un sistema di videosorveglianza tale da scongiurare attività illecite o poco etiche sulla stessa. Una scelta divenuta concreta con l’approntamento di un bando di gara e l’affidamento dei lavori alla ditta vincitrice. Nel frattempo però l’Amministrazione è cambiata, si è insediato un nuovo Sindaco e una nuova Giunta, la quale, con atto formale, ha detto NO alla scelta fatta dall’assessorato diretto da Franco Donatelli e ha di fatto bloccato i lavori, in attesa di avviare le proprie idee.
Ed è proprio il mancato avvio dei nuovi lavori sulla piazza a tenere banco in queste ore sui social, complice la mozione del gruppo consiliare del Partito Democratico, che denuncia pericoli di ordine igienico sanitario.
Sulle bacheche di facebook e quindi scoppiata la bagarre tra i sostenitori di un partito e quelli di un altro. Tra loro emerge, interessante, anche la volontà dei semplici cittadini che, fruitori della piazza, esprimono la propria idea su quale possa essere la migliore soluzione.
In una ipotetica analisi e riscontro di quello che potrebbe volere una parte dei cittadini lanciamo un sondaggio, assolutamente anonimo, che ha come obiettivo unicamente quello di tenere alta l’attenzione su questa porzione di città, che vive da diverso tempo ormai una situazione di profondo degrado, eppure questa piazza nel 2010 è stata è finalista al premio internazionale di architettura “Marble Architectural Awards”, all’interno della trentesima edizione di CarraraMarmotec, fiera biennale dedicata a tecnologie, design e servizi per i materiali litici, marmo e granito.
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