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Nel pomeriggio di alcuni giorni fa, una donna, allarmata per l’allontanamento del marito che aveva manifestato intenti suicidi, ha contattato il Commissariato di Grottaglie.

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Gli Agenti contattavano, tramite cellulare, l’aspirante suicida e, per almeno per tre quarti d’ora, cercavano di dissuaderlo dall’insano gesto. La lunga conversazione telefonica si interrompeva con l’ennesima minaccia da parte dell’uomo di togliersi la vita. Le  ricerche del personale del Commissariato hanno permesso di rintracciare l’uomo presso la sua casa di campagna. L’uomo era all’interno del cortile di pertinenza della casa, seduto in stato di semincoscenza all’interno dell’auto. Aveva appena assunto una dose eccessiva di insulina che gli aveva provocato un shock, fino a causare un arresto cardio-circolatorio I poliziotti gli praticavano il massaggio cardiaco fino all’arrivo dei sanitari del 118 che lo prendevano in cura e lo trasportavano presso l’ospedale S.S.Annunziata di Taranto. Nel corso delle successive ispezioni dei luoghi, gli Agenti recuperavano, appesa ad un albero, una grossa corda con all’estremità un nodo scorsoio, segno delle intenzioni suicide dell’uomo.

L’uomo, un grottagliese di 31 anni, è tuttora ricoverato presso l’ospedale tarantino, ma non versa in pericolo di vita.

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