La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Taranto sceglie ancora una volta lo sport per veicolare il valore della prevenzione e lo fa legando il proprio nome a quello del Circolo Tennis Tavolo di Taranto, per la stagione agonistica 2016-2017.
La società sportiva dilettantistica, presieduta da Roberto Tundo, recherà infatti il logo dell’associazione di volontariato sulle maglie dei propri atleti, impegnati nei diversi campionati.
La vetrina più prestigiosa per la Lilt – Sezione Provinciale di Taranto sarà quella del campionato nazionale di B1 maschile, nel quale il neo-promosso CTT ionico ha esordito sabato scorso, battendo in casa il Siracusa. E gli stessi intenti di sensibilizzazione saranno affidati anche alle due squadre rossoblu impegnate nelle competizioni regionali, una nel campionato di C2 maschile e l’altra in quello di serie C femminile.
«Questa iniziativa – commenta Perla Suma, presidente della Lilt di Taranto – ha il merito di richiamare l’importanza dello sport più autentico, sia dal punto di vista sociale (aggregazione, fair play, capacità di affrontare le difficoltà e di porsi nuovi traguardi) sia rispetto all’adozione dei corretti stili di vita, che vedono proprio nell’attività motoria un elemento importante di prevenzione».
L’inizio della partnership con il CTT Taranto incontra proprio nel mese di ottobre la felice coincidenza con la campagna Nastro Rosa, momento importante per la Lilt, che ogni anno di questi tempi ricorda alle donne come aiutarsi a prevenire il cancro del seno. A questo proposito, la Sezione Provinciale di Taranto sta mettendo a punto una serie di iniziative, che verranno comunicate nei prossimi giorni. Di certo non mancheranno le visite senologiche gratuite.
Restando in tema di sport e di protezione del seno, è utile ricordare che molti studi scientifici internazionali rilevano una diminuzione dell’incidenza dei tumori alla mammella nelle donne attive rispetto a quelle sedentarie. Secondo gli esperti, questo scudo è rappresentato soprattutto dal fatto che lo sport abbassa i livelli degli ormoni femminili e dei fattori di crescita legati all’insulina, elementi chiave nello sviluppo del cancro del seno.