I Carabinieri diffondono ulteriori dettagli sull’arresta di un giovane di Grottaglie avvenuto la settimana scorsa.
Secondo quanto riportano i Carabinieri della Stazione di Grottaglie l’arresto è maturato nel contesto dei servizi di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti che i militari effettuano ormai con regolarità. I militari avendo avuto il sentore della presunta attività illecita, hanno monitorato spostamenti e abitudini del giovane e hanno predisposto i dovuti accertamenti. Nel pomeriggio di ieri il giovane veniva notato mentre percorreva a piedi una via centrale del comune di Grottaglie e alla vista dei militari, mostrando agitazione e disagio, cercava di disfarsi di uno zaino. Prontamente veniva fermato e recuperato lo zaino, dando immediatamente corso alle operazioni di controllo. All’interno dello zaino sono stati rinvenuti 100 grammi di marijuana e 18 grammi di cocaina suddivisa in 3 dosi. In tasca il giovanissimo aveva anche del denaro contante, per un ammontare di 60 euro, verosimilmente provento di attività di spaccio. La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione del 19enne, dove i militari hanno rinvenuto, opportunamente celate nel cassetto di una scrivania all’interno della sua camera, ulteriori 13 dosi di hashish per un totale di 19,5 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario atto al taglio ed al confezionamento della sostanza.
Sia la sostanza stupefacente che il relativo materiale prima menzionato veniva sottoposto a sequestro penale, mentre il giovane è stato tratto in arresto e al termine delle formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
AGGIORNAMENTO DEL 5 SETTEMBRE
E’ stata celebrata il 5 settembre, presso la casa circondariale di Taranto, con il GIP Dott.ssa Ingenito, l’udienza di convalida dell’arresto del giovane pusher che lo scorso 1 settembre era stato trovato in possesso ed arrestato dai Carabinieri di Grottaglie per il reato di cui all’art. 73 DPR nr. 309/1990. All’esito dell’udienza di convalida, in accoglimento delle argomentazioni sostenute dalla difesa dell’arrestato Avv. Salvatore Sanarica, il GIP ha disposto la revoca della custodia cautelare in carcera ed ha concesso la diversa e più tenue misura degli arresti domiciliari.