«Dopo i rifiuti di Bari e Lecce, dal 29 giugno 2016, vengono conferiti nella discarica di Grottaglie anche i rifiuti di 9 Comuni del bacino Foggia 4: Cerignola, Carapelle, Margherita di Savoia, Ordona, Orta Nova, San Ferdinando, Stornara, Stornarella, Trinitapoli.» A dichiararlo è Etta Ragusa , coordinatrice di “Vigiliamo per la discarica”.
«E questo – afferma la Ragusa – dopo che sono stati formalizzati gli accordi tra: Ambiti di raccolta ottimale di Foggia e di Taranto (Aro), e la società Linea ambiente che gestisce la discarica di Grottaglie ex Ecolevante. Sembrerebbe che l’accordo per l’Aro di Taranto sia stato firmato dal Sindaco Ippazio Stefàno. La notizia è stata diffusa dalla Gazzetta del mezzogiorno di Foggia e poi ripresa dai blog foggiani http://www.corriereofanto.it/index.php/ambiente/2800-rifiuti-comuni-bat . Ma nessuna informazione è stata data dalla stampa di Taranto e provincia.
Inoltre – prosegue la coordinatrice di “Vigiliamo per la discarica” – è anche difficile da reperire il documento con il quale l’accordo è stato formalizzato. Infatti da oltre un anno i sindaci dei Comuni della provincia di Taranto presenti alla riunione tra Ambiti territoriali ottimali e Organi di governo d’ambito (Ato-Oga) hanno deciso di abrogare l’Art. 5 “Ufficio relazioni con il pubblico” del Regolamento per il funzionamento dell’Ufficio di Presidenza dell’OGA-ATO Provincia di Taranto.
Tale ufficio, qualora non fosse stato soppresso, avrebbe dovuto sicuramente dare informazioni sull’accordo tra gli Aro di Foggia e Taranto e Linea ambiente.
Il presidente Emiliano – afferma la Ragusa – sta seguendo pericolosamente la linea del suo predecessore Vendola e, come lui, è continuamente sollecitato dalle crescenti richieste dei gestori delle discariche, vedi la richiesta di Linea ambiente che raddoppierebbe in altezza la volumetria della discarica di Grottaglie per realizzarne “l’ottimizzazione del profilo altimetrico”.
I Sindaci della provincia jonica fino ad ora, di concreto, hanno solo abrogato, fin dal gennaio 2015 l’Ufficio relazioni con il pubblico dal regolamento ATO-OGA. Ma non hanno messo in atto nessuna iniziativa a tutela della salute e dell’ambiente.
Si spera – conclude Etta Ragusa – che di più e meglio facciano, a cominciare da subito, i Sindaci Ciro D’Alò e Fabrizio Quarto, di recente eletti per amministrare Grottaglie e Massafra, nei cui territori ricadono le discariche destinate a smaltire i rifiuti dell’intera Puglia.»