«Domenica 26 giugno, il movimento culturale e politico Volare Alto costituitosi nel febbraio 2016, all’indomani di un importante successo elettorale nelle elezioni comunali, ha dato un necessario segnale di continuità, con l’inaugurazione della sede in via Vittorio Emanuele II, n. 16, nel centro storico di Grottaglie, luogo simbolo della rinascita della città.» Lo rende noto un comunicato dello stesso movimento, che fornisce una cronaca della serata.
«Alle 19 – prosegue il comunicato – si sono riuniti numerosi simpatizzanti che hanno definito l’assetto organizzativo di Volare Alto, individuando, all’unanimità, il dott. Attilio Pignatelli quale Presidente per i prossimi tre anni che coordinerà l’attività del movimento grazie al contributo di un direttivo nel quale partecipa, tra gli altri, l’ing. Loreto Danese appena eletto consigliere comunale con la lista “Volare Alto” che ha confermato “l’impegno politico del movimento nell’ambito della coalizione di centro sinistra “Ali e Radici” in un percorso di opposizione ferma ma costruttiva nei confronti della nuova amministrazione comunale”. Da parte sua, il dott. Pignatelli ha garantito che grazie al contributo dei militanti del movimento definirà, a breve, un programma di impegni istituzionali e culturali, coinvolgendo, sin da subito, i giovani militanti nella organizzazione di un convegno sul referendum costituzionale di ottobre. Naturalmente, le iniziative saranno condivise con la coalizione “Ali e Radici”, per sviluppare l’impegno civile già maturato insieme nel corso della campagna elettorale con una serie di iniziative, a partire dalla presentazione del libro di Riccardo Cristiano “Bergoglio, sfida globale”, ai dibattiti sulla discarica, con la presenza, tra gli altri, dell’on. Alessandro Bratti e del dott. Stefano Leoni, e sul ruolo delle donne in politica, in cui ha partecipato la dott.ssa Maria Carmela Lanzetta, alla giornata ecologica con l’associazione dei cacciatori. In particolare, l’impegno personale del dott. Pignatelli, anche in ragione della propria professionalità, si concentrerà sulla verifica dell’attività dell’amministrazione comunale per garantire alla città di Grottaglie un’offerta sanitaria utile ed efficiente, sollecitando la difesa del presidio sanitario dell’ospedale San Marco h 24.
La riunione – conclude il comunicato del movimento “Volare Alto” – si è poi allargata, alle ore 20, in una condivisione di intenti, anche agli altri referenti della coalizione Ali e Radici – il Partito Democratico, La Puglia in Più e le forze cattolico-popolari dello schieramento – presenti i consiglieri comunali del PD Donatelli e Serio; tutte partecipazioni importanti per rafforzare ed ampliare le iniziative già messe in atto durante la campagna elettorale, dando unità ma anche pluralismo alle visioni politiche e civili della coalizione, in un coordinamento politico garantito dall’avv. Di Palma, riconosciuto leader della coalizione di centro sinistra.»
Nel suo intervento conclusivo, l’avv. Di Palma ha ribadito l’impegno per la città di Grottaglie, ciò anche con un’azione di critica costruttiva nei confronti dell’amministrazione appena insediata evidenziando che “la democrazia diretta ed assembleare non risolve magicamente i problemi ma, al contrario, c’è necessità di esperienza e competenza che il ragazzo prodigio, purtroppo, sta dimostrando di non avere a cominciare dalla superficialità e poca tempestività con cui sta affrontando il dossier San Marco, per il quale dopo un contestabile e tardivo incontro presso l’ufficio del funzionario sanitario responsabile della chiusura del nostro ospedale, ha annunciato in una intervista (!) la irrituale convocazione di un consiglio comunale dove dovrebbero essere presenti i vecchi ed i nuovi eletti per sentire cosa il Sindaco ed il DG dell’ASL si sono detti nel precedente incontro. Insomma: un evidente pasticcio !! In un Paese normale, in una situazione d’emergenza, in attesa della proclamazione della elezione del consiglio comunale, il Sindaco avrebbe dovuto e potuto convocare il funzionario pubblico nel suo Ufficio alla presenza dei candidati sindaci eletti consiglieri, così, facendo pesare nei confronti di Rossi un’interlocuzione di carattere rappresentativo con l’intera città di Grottaglie.
Ma vi è di più – ha aggiunto Di Palma, sempre nel corso di questa intervista il Sindaco ha sottolineato, con forza, di avere avuto dai consiglieri comunali della sua lista una lettera di dimissioni, così compiacendosi per un evidente conflitto di interessi tra il proprio ruolo esecutivo e quello di indirizzo e vigilanza dei consiglieri comunali che, in questo modo, hanno abdicato, sostanzialmente, al proprio ruolo istituzionale. Naturalmente, si spera che siano errori di gioventù ma sono particolarmente gravi e, soprattutto, fanno male al futuro della città di Grottaglie.
In tale contesto – ha concluso Di Palma, per il bene della città, è chiara la necessità che il centro sinistra di Ali e Radici svolga un’attenta e vigile attività di opposizione che si deve, anche, sostanziare nel formulare proposte e valutazioni critiche che possano indirizzare l’azione di governo verso positivi risultati e soprattutto ancorati a principi di legalità istituzionale che, evidentemente, sfuggono a chi si improvvisa buon amministratore.”