“Quello di Taranto è un museo rinomato per la qualità delle opere esposte e degli allestimenti, che conquista il cuore degli appassionati d’arte e dei viaggiatori.”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, del Gruppo Misto della Camera dei Deputati.
“Se il MarTa di Taranto raggiunge il secondo posto nella classifica redatta da Travel Appeal sui musei più amati d’Italia – aggiunge la parlamentare ionica, è chiaro il segnale di come la cultura possa essere motore di sviluppo e cambiamento, anche e soprattutto a Taranto. La Taranto che vogliamo consegnare ai nostri figli dovrà parlare sempre più di storia, cultura, tradizioni e turismo, dovrà riscoprire i colori della terra, oggi ricoperti dai fumi dell’industria.
I tarantini devono cominciare a credere che il mondo non inizia o finisce con Ilva, ma che è possibile una nuova fase, che parta proprio dal superamento del colosso dell’acciaio e di un’industria dannosa per le persone e per l’ambiente. Serve la volontà della politica, ma non meno importante è la determinazione dei cittadini.
L’economia – conclude l’onorevole Vincenza Labriola – deve essere completamente ripensata, con la riscoperta dei mestieri di un tempo, con un ritorno all’agricoltura e alla pesca, all’artigianato, con la valorizzazione dei beni architettonici, artistici e archeologici, con la consapevolezza che il riscatto è possibile”.