Domenica 12 giugno 2016 – ore 9,30 – si tiene presso il Piccolo Teatro di Bari “Eugenio D’Attoma”, Via Borrelli, l’Assemblea Regionale Congressuale Costituente del Partito Comunista Italiano (PCI).
«Aperto alla partecipazione attiva di concittadini e lavoratori – spiega il comunicato che rende noto l’evento, è questo l’appuntamento pugliese nell’ambito dell’assemblea nazionale della Costituente Comunista convocata per i giorni p.v. 24, 25 e 26 giugno a Bologna che ricostruisce il PCI.
In Italia a un quarto di secolo dalla fine del PCI e considerata la radicale insufficienza delle esperienze che, in modo diverso, si sono richiamate a quella grande storia è necessaria la ricostruzione di un Partito Comunista che ne riprenda le migliori caratteristiche, ricollocandole nelle attuali condizioni italiane ed internazionali.
E’ una esigenza che nasce dalla rimozione del conflitto di classe nel nostro Paese, dall’isolamento e dalla frammentarietà delle lotte pur significative e generose per la pace, contro lo smantellamento dei diritti sociali e della stessa Costituzione nata dalla Resistenza, dall’arretramento gravissimo che l’ “assenza” dei comunisti ha provocato nel clima culturale e civile del Paese.
A questa esigenza, consapevoli delle difficoltà e dei nostri limiti soggettivi, abbiamo cercato di dare una risposta con il percorso dell’associazione per la ricostruzione del partito comunista, nel quadro ampio della sinistra di classe. E’ stato un percorso, pur non privo di aspri problemi, che ha suscitato un grande interesse e significative adesioni.
Il Partito Comunista d’Italia – spiega ancora la nota di presentazione del congresso regionale – ha aderito in quanto tale al progetto e così molte compagne e compagni che, su questa prospettiva, sono usciti dal Partito della Rifondazione Comunista. Numerose personalità, gruppi e circoli comunisti indipendenti hanno partecipato con convinzione e – fatto ancor più significativo – tante compagne e tanti compagni hanno ripreso dopo anni un impegno in prima persona.
Questo dato soggettivo, oltre che la situazione storica e politica che nelle “tesi Congressuali” cercheremo di analizzare, ci spinge a fare un altro ed impegnativo passo: un congresso costituente d’un nuovo Partito Comunista a 90 anni dal Congresso di Lione, autentica fonte dei caratteri straordinari del Partito Comunista Italiano.
Non una tappa – conclude la nota di presentazione del congresso regionale ma è un percorso che richiederà tempo e pazienza, forza ed intelligenza. Siamo però convinti che con questo atto di soggettività politica non solo rispondiamo ad esigenze reali, ma ricollochiamo in una fase più avanzata la presenza dei comunisti e delle comunista in Italia.»