«Anni di immobilismo, di poche scelte, quasi sempre sbagliate, hanno reso Taranto l’ombra cupa di ciò che la città era un tempo.» Lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
«Se la città vecchia è di giorno in giorno più sporca e pericolosa – afferma la parlamentare ionica, con un lungomare in gran parte impraticabile, se l’abusivismo commerciale è ormai la regola tra le vie di Palma e d’Aquino, se al rione Tamburi, come in altre zone di periferia, è rischioso anche andare al mercato per la crescente presenza della criminalità, oggi il degrado, alle soglie dell’estate, è ben visibile anche sulle spiagge cittadine, sporche e spesso difficili da raggiungere.
I tarantini – auspica l’Onorevole Labriola – non si rassegnino al brutto, a ciò che non funziona, chiedano invece all’amministrazione comunale, alle istituzioni di agire con maggiore vigore per il bene della città. Non servono piani straordinari per avere una Taranto più pulita e a misura di cittadino, bensì una gestione più efficiente e capace della cosa pubblica, dei servizi.
L’amministrazione comunale abbia un sussulto d’orgoglio e cambi passo. Sul fronte sicurezza è invece necessario istituire un tavolo permanente, con Prefettura e Questura, al fine di fermare una escalation criminale a dir poco preoccupante»