“Taranto dice basta a ampliamenti, nuove discariche, inceneritori e cave che diventeranno discariche”

Associazioni e movimenti ambientalisti di Taranto chiedono un incontro al Presidente Emiliano

1915

La situazione nella provincia di Taranto è davvero allarmante e le recenti “emergenze” stanno consentendo ai rifiuti urbani delle province di Brindisi, Bari e Lecce di esser smaltiti nelle discariche private del tarantino, già sedi dello smaltimento di rifiuti speciali provenienti da tutta Italia e in procedura di raddoppio e/o di voltura.” Lo si legge in una nota del comitato “Vigiliamo per la discarica” di Grottaglie.

Pubblicità in concessione a Google

Inoltre  – prosegue la nota-  sono attualmente in corso richieste per nuovi impianti di trattamento e incenerimento di rifiuti speciali. Le associazioni e comitati che seguono da anni il tema dei rifiuti Beni Comuni Taranto, Vigiliamo per la Discarica – Grottaglie, Comitato No al raddoppio dell’Inceneritore – Massafra, ISDE – Medici per l’Ambiente, Comitato Madre Terra – Massafra, Attiva Lizzano, Comitato Territorio Bene Comune – San Marzano, chiedono di incontrare con urgenza il presidente Michele Emiliano.”

Pubblicità in concessione a Google