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I poliziotti della 3^ sezione della Squadra Mobile della Questura di Taranto, circa due mesi fa, a seguito delle segnalazioni dei genitori di alcuni bambini, che evidenziavano il gravissimo livello di malessere raggiunto dai loro figli, hanno avviato un accurata attività di indagine.

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Le attenzioni si sono concentrate sulla scuola frequentata dai piccoli e per far luce su quanto sospettato sono state collocate alcune telecamere all’interno dell’aula .
I filmati audio – video registrati hanno così consentito di accertare i maltrattamenti psico-fisici subiti dai piccoli alunni da parte di una maestra di 59 anni.
In particolare, i bambini venivano sgridati, umiliati ed in alcuni casi percossi a volte a mani nude e a volte con libri e quaderni, sulla nuca, sul viso e sulle mani.
Ecco così spiegato il disagio avvertito dai bambini e colto fortunatamente dai loro genitori.

La visione e il contestuale ascolto delle registrazioni effettuate, che hanno confermato la reiterazione degli atteggiamenti di maltrattamento della maestra, ha reso necessario l’intervento d’urgenza degli investigatori che ieri mattina si sono presentati a scuola ponendo fine questa brutta vicenda.

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