Libro-antico
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Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle. Di notte, nell’albeggiare delle stelle…”.

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Una ricerca di Pierfranco Bruni, maturata negli ambiti del Progetto Etnie/Letteratura del MIBACT curato dallo stesso Bruni, che viene presentata – in assoluta anteprima – in occasione dell’unico appuntamento previsto a Grottaglie (Ta) per il Maggio dei Libri, campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Centro per il Libro e la Lettura.

Pierfranco Bruni ha posto all’attenzione il modello rinascimentale di una poesia che presenta diversi modelli linguistiche che vanno da Dante alla scuola provenzale. L’evento, organizzato dal Caffè Letterario La Luna e il Drago e dall’Associazione Utòpia, avrà luogo il 14 maggio 2016, ore 19.00 e seguito, presso la sede di Utòpia alla via San Francesco De Geronimo, civico 53, a Grottaglie (Ta), con ingresso libero.
Ospiti della serata Pierfranco Bruni, responsabile del Progetto Etnie del Mibact, Marilena Cavallo, responsabile del Dipartimento di Lettere del Liceo G. Moscati di Grottaglie, Ciro Petrarulo, presidente Associazione Utòpia, Anna Montella, responsabile Caffè Letterario La Luna e il Drago.
Le alunne del Liceo G. Moscati di Grottaglie declameranno alcune delle poesie presenti nelle schede. La serata verrà introdotta da un filmato dedicato a Pedra Francisca (Antonia) de La Valle e alle sue poesie in Cartella realizzato da Anna Montella.

Pedra Francisca (Antonia) de La Valle è stata una poetessa nata a Siviglia nel 1555 o 1556. Non si hanno precise notizie sulla data di morte, ma i suoi ultimi versi portano come data il 1629.
Dall’ultima sua poesia, datata, appunto, 30 ottobre del 1629, si evince una scrittura molto ferma il cui contenuto ha richiami di una tragica malinconia. Ci sono elementi che rimandano ai luoghi geografici della Magna Grecia e al mare Greco.

Le poesie recuperate, finora inedite, sono 21 e sono ora tutte pubblicate, in eleganti schede con introduzione di Pierfranco Bruni e progetto grafico di Anna Montella.
Il tempo, l’amore, il tentativo di interpretare il mistero – secondo Bruni – sono tre aspetti che si trovano spesso nei suoi testi. Aspetti significativi che si legano ad una costante che è il mare”.

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