La notizia è su tutti i media nazionali dalle prime ore di questa mattina. Il Sindaco di Brindisi Cosimo Consales, un imprenditore ed un commercialista sono stati arrestati all’alba di oggi.
Il provvedimento restrittivo è scattato a seguito di un’indagine relativa alla gestione dei rifiuti. Per il primo cittadino del capoluogo adriatico e per il commercialista sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per l’imprenditore il giudice per le indagin preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I tre sono accusati, in concorso, di abuso d’ufficio, corruzione, concussione e truffa.
Non è la prima volta che i tre indagati capitano sotto la lente della giustizia; in passato sia Consales che gli altri due arrestati erano già stati indagati per ricettazione, abuso d’ufficio e riciclaggio. Al centro delle indagini – in questo caso – le ingenti somme di denaro in contanti utilizzate da Consales per saldare un debito con Equitalia, denaro che – secondo gli inquirenti – sarebbero la prova di un rapporto illecito tra esponenti della amministrazione comunale brindisina e l’azienda dell’imprenditore.