“Occorre impegnarsi per far saltare i meccanismi che danno vita a veri e propri sistemi collaudati di contraffazione delle nostre produzioni. Un plauso va a chi ha bloccato questa ennesima e dannosa iniziativa e lavora quotidianamente in questa direzione“. E’ il commento del Senatore Dario Stefàno, coordinatore di Noi a Sinistra per la Puglia, alla notizia dell’operazione condotta in Puglia, Calabria e Umbria dalle Forze dell’Ordine, dalla Procura di Trani e dal ICQRF che ha impedito la commercializzazione di olio extra vergine di oliva falsamente fatturato italiano.
“Questa notizia – continua Stefàno – arriva a poche ore di distanza da quella apparsa ieri sui giornali relativa al sequestro di 85 tonnellate di olive colorate con soluzioni a base di solfato di rame e ci ricorda quanto è drammatico il problema delle frodi alimentari, che danneggia i consumatori e i produttori onesti che della qualità hanno invece fatto la propria bussola. Il Made in Italy agroalimentare è sempre più al centro di una guerra ingiusta e sleale, se pensiamo anche alle iniziative dell’Ue, come quella ultima sull’importazione dell’olio tunisino, che piuttosto che supportare e valorizzare uno dei nostri settori più strategici, rema decisamente contro”.
“Accanto al buon lavoro delle Forze dell’Ordine e degli organismi di controllo – conclude Stefàno – , ci deve essere un impegno a incentivare, attraverso norme precise, la trasparenza nelle filiere e la tracciabilità delle produzioni. Solo così daremo una mano al Made in Italy e ai nostri produttori e proteggeremo nel contempo i consumatori“.