Taranto, Matera, Bari. Una macro-area nel cuore del Mezzogiorno d’Italia. Radici comuni, storia, contiguità geografica, tradizioni, cultura. Sono tanti i punti di contatto tra questi tre importanti territori e sono altrettanto numerose le occasioni di promozione e di sviluppo dell’intera area in un quadro progettuale unico e con una visione di sistema che guarda a Matera 2019, Capitale Europea della Cultura.
E’ questa la mission del protocollo d’intesa che sarà siglato il prossimo 23 novembre nella città dei Sassi dalle Camere di commercio di Taranto, Matera e Bari, alla presenza dei Presidenti e dei segretari generali dei tre Enti camerali: Luigi Sportelli e Francesco De Giorgio (Taranto), Angelo Tortorelli e Luigi Boldrin (Matera), Alessandro Ambrosi e Angela Patrizia Partipilo (Bari), delle autorità e degli organi di informazione.
“Le Camere di commercio italiane per loro tradizione – spiega il presidente Sportelli – sono abituate a lavorare in rete. La collaborazione con Matera e Bari nasce da questa attitudine ma si affina e si perfeziona grazie alla ferma volontà dei partner di costruire un efficace strumento di programmazione, ma anche una cornice adeguata per un’occasione irripetibile e di respiro internazionale come Matera 2019. E’ nostro dovere arrivare preparati a questo appuntamento e creare le condizioni migliori affinché i territori, il tessuto imprenditoriale, commerciale, artigiano, le eccellenze enogastronomiche, il turismo e l’industria dell’accoglienza ne traggano il massimo beneficio”.
La collaborazione tra Taranto, Matera e Bari è già in corso con il progetto Mirabilia – European Network of Unesco Sites (di cui proprio Matera è capofila) che punta alla valorizzazione delle città sedi di siti e monumenti riconosciuti dall’Unesco. “E’ un ottimo banco di prova – aggiunge Sportelli – perché con Mirabilia lavoriamo insieme per promuovere i nostri territori e favorire l’aggregazione fra le nostre imprese. Il punto di forza è, appunto, la collaborazione per migliorare l’offerta, la qualità dei servizi, per raccontare la nostra storia e farla conoscere attraverso i numerosi e bellissimi beni culturali e artistici”.
Altri terreni su cui si muoveranno le Camere di commercio di Taranto, Matera e Bari sono gli interventi legati alla filiera turistica da crociera che interessa i porti pugliesi anche come hub verso Matera e la realizzazione di un progetto comunitario nell’ambito del primo bando Interreg Mediterranean.