«Fu nel Marzo del 2012 che scrivemmo un comunicato in cui mettevamo in evidenza lo stato di abbandono di Piazza Ciro Cafforio.» Lo dichiara Michele Santoro, capogruppo in consiglio comunale per “Grottaglie prima di tutto”.
«Già allora – aggiunge Santoro – la situazione non era delle migliori: pavimentazione sconnessa e vari danni arrecati alle panchine di marmo; vegetazione poco curata; poca illuminazione e poca sorveglianza, quindi zona di passatempo per bulli e vandali; bagni completamente rovinati che emanavano odori nauseabondi sia per incuria da parte dei cittadini ma più probabilmente per colpa degli stessi ragazzi che erano abituali frequentatori del posto ma anche per i servizi di pulizie che hanno operato i primi tempi per poi smettere. Non si contano i numerosi “graffiti”, se così si vogliono considerare, che “decorano” la piazza con messaggi disdicevoli e vergognosi. Insomma, un’immagine orribile per di più in una zona pressoché centrale. Successivamente i bagni sono stati persino murati ma a quanto pare quell’area viene usata come vespasiano a cielo aperto, probabilmente in orari notturni.
Sono anni – ricorda Santoro – che diversi esponenti dei vari partiti ne parlano, ripropongono annualmente il problema, cercano ed espongono soluzioni. Persino il nuovo assessore ai Lavori Pubblici Francesco Donatelli, circa un anno fa, in contrasto con l’amministrazione comunale Alabrese raccolse millecinquecento firme, proponendo di restaurare la piazza per riportarla alle sue origini. Sono anni ormai che ci si porta dietro questo problema e gli stessi cittadini si chiedono: dove sono state finora le istituzioni? Hanno davvero a cuore la cosa pubblica? Dove sono stati il Sindaco e in questo caso l’Assessore Donatelli che si, è fresco di nomina, però già si espose in prima persona tempo addietro con una proposta di restauro? Questa piazza come altri luoghi pubblici deturpati hanno bisogno di progetti di risanamento o di riqualificazione e non possiamo continuare a rimandare negli anni questi lavori perché non è questa l’immagine di Grottaglie che vogliamo venga ancora mostrata agli altri.
Pertanto – conclude Michele Santoro – caro assessore Donatelli lei governa da oltre quindici anni ma la Piazza è rimasta sempre la stessa, c’è un detto che dice si predica bene e si razzola male. I cittadini grottagliesi chiedono che questo restauro venga fatto con la massima urgenza senza la solita demagogia.»