“Come preannunciato quasi un anno fa, il nuovo sistema di calcolo dell’Isee previsto dal Governo taglia fuori migliaia di studenti dalla possibilità di essere beneficiari della borsa di studio”. Lo scrive in una nota il senatore Dario Stefàno, coordinatore di Noi a Sinistra per la Puglia, commentando la mobilitazione degli studenti in questi giorni.
“Ecco perché – spiega Stefàno – ho predisposto un emendamento alla Legge di Stabilità, attualmente all’esame del Senato e su cui mi auguro governo e maggioranza esprimano parere positivo, affinché sia aumentato il fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio di 96 milioni di euro e si provveda, soprattutto, a modificare, con un successivo decreto, il vigente regolamento delle modalità di determinazione dell’ISEE. E’ necessario reperire risorse, come già sta avvenendo in Puglia dove la Regione si è attivata su questo fronte, e tamponare così un problema profondo, non solo per gli studenti e le loro famiglie, ma per l’intera nostra comunità.
Il numero degli aventi diritto, infatti – sottolinea Stefàno – è crollato vertiginosamente. Ci sono circa 30 mila studenti in Italia che saranno esclusi e resteranno senza sostegno economico oppure senza alloggio, in Puglia i casi sono oltre 4.500, che rappresenta il 30%. E’ un paradosso: chi ieri era aveva accesso alla borsa, oggi viene di colpo considerato più “ricco”, naturalmente nonostante il reddito sia rimasto immutato.
Oltre che una minaccia al diritto allo studio – conclude Stefàno – con il rischio che in molti non possano proseguire negli studi, il nuovo sistema mette fuorigioco anche altri cittadini che prima avevano accesso gratuitamente o a costi ridotti a servizi pubblici. Penso, con molta rabbia, ad esempio alle persone con disabilità e alle loro famiglie”.