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Poco più di ventuno milioni di biglietti emessi. Centoquarantacinque Paesi partecipanti. Una superficie totale di circa 1,1 metri quadrati. Milletrecento operai impegnati in cantiere ed un totale di quattromila maestranze coinvolte. Diecimila lavoratori attivi su scala nazionale ed internazionale. Settemila volontari provenienti da centosette nazioni differenti. Questa, in numeri, l’Esposizione Internazionale di Milano che si è svolta da maggio ad ottobre 2015.

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Tra polemiche e successi, tra proteste e grandi soddisfazioni si è conclusa una delle manifestazioni che, senza dubbio, ha segnato un passo importante nella storia della cultura e dell’economia italiana.
Tutto il mondo è arrivato a Milano. Tutto il mondo ha potuto vedere da vicino le diverse realtà internazionali che si sono impegnate per esprimere al meglio il loro punto di vista circa il tema di EXPO: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita e i sottotemi la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare, la scienza e la tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità, l’innovazione della filiera agroalimentare, l’educazione alimentare, l’alimentazione e gli stili di vita, il cibo e la cultura, la cooperazione e lo sviluppo nell’alimentazione.

Anche la scuola italiana ha partecipato attivamente a questa storica manifestazione, attraverso concorsi, presenze, iniziative di grande spessore e significato.
Il liceo Moscati di Grottaglie, guidato dalla prof.ssa Anna Sturino, ha partecipato con grande successo al bando di concorso “La Scuola per EXPO 2015”, rivolto alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, che intendeva avvicinare tutte le scuole italiane alle tematiche di EXPO 2015, lasciando ampia libertà metodologica ed espressiva all’iniziativa dei docenti e degli studenti per rappresentare uno dei tanti temi proposti. Un consistente gruppo di allievi, difatti, guidati dai proff. Giuseppe Castellana, Lorenzo Lafratta e Marina Di Serio, ha partecipato all’iniziativa, per la categoria cibo&persone, realizzando uno short food movie dal titolo “Marina la frisella”. Questo cortometraggio, interamente realizzato dagli alunni del Moscati nelle campagne limitrofe al comune grottagliese, ha voluto richiamare l’attenzione, in modo gradevole e ironico, su uno dei cibi più rappresentativi della tradizione culinaria pugliese, la frisella, un alimento nato durante le Crociate per nutrire i soldati e divenuto, nel tempo, uno dei piatti di base delle cene estive pugliesi.

A coronamento di questo progetto, circa cento alunni del liceo grottagliese si sono recati all’Expo per visitare personalmente i diversi padiglioni internazionali. Entusiasti di questo che si è strutturato come un vero e proprio viaggio d’istruzione, i ragazzi del Moscati hanno assistito personalmente alle diverse dimostrazioni e ai vari spettacoli organizzati all’interno del quartiere fieristico, riportando a casa la convinzione che EXPO 2015, al di là dei vantaggi economici che ha portato all’Italia, abbia soprattutto riportato il cibo al centro dell’attenzione internazionale, quel cibo che, come ha giustamente ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si configura “come lingua comune dei popoli, che non vuol dire omologazione, ma rispetto delle culture e delle loro radici, scoperta di valori profondi.”

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