Isola del Borgo antico - città vecchia di Taranto
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«Si è svolto lunedì a Taranto la riunione del Tavolo Istituzionale per Taranto che ha varato, alla presenza di rappresentanti del Governo nazionale, il CIS ovvero il Contratto Istituzionale di Sviluppo per un totale di 800 milioni di euro».

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Lo ricorda in una nota Cosimo Borraccino, esponente di SEL Taranto, che dettaglia gli investimenti previsti: «390 milioni per il sistema portuale; 207 milioni per il completamento dell’ospedale; 91 milioni per le bonifiche; 89 milioni per l’edilizia abitativa e la riqualificazione del quartiere Tamburi e del centro storico; 30milioni per altre infrastrutture. Per la verità, parte consistente delle somme individuate nel progetto, erano già da tempo destinate alla nostra provincia (vedi i fondi per l’ospedale, per il porto e non solo) e ciò sarebbe disonesto non dirlo. Non servono i titoli roboanti!
Serve invece far ripartire l’occupazione.

Si è anche previsto per l’Arsenale – evidenzia Borraccino – l’utilizzo di una parte dell’area a fini di turismo e cultura, oltre che il rilancio della capacità produttiva per la manutenzione navale e la cantieristica. Nella riunione, presieduta dall’ on. Claudio De Vincenti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, è stato definito il sistema che dovrà attuare gli interventi per la riqualificazione e lo sviluppo del territorio.
L’augurio è che il CIS riesca a mettere nelle condizioni gli enti territoriali di poter avviare subito i lavori per poter davvero rilanciare lo sviluppo nella nostra città oramai piegata su se stressa!

Insomma – conclude l’esponente di SEL Taranto – dare un impulso all’occupazione, non vorremmo rivedere la stessa puntata già vista molte volte del film dal titolo “i soldi ci sono ma non si riescono a spendere”!!! Il caso del porto di Taranto sulla questione è eloquente… Ecco, vorremmo che non andasse a finire in questo modo!»

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