Venti città Italiane, cinquanta Biologi Nutrizionisti coinvolti, un unico messaggio da trasmettere: è necessario che nel 2015, nell’era di Facebook, della tecnologia, degli smartphone ci si adoperi in maniera concreta per contrastare il problema della denutrizione infantile.
Un evento, patrocinato dal Ministero della Salute, per sensibilizzare circa un problema ancora troppo diffuso e radicato, un’occasione per ricordare che acqua e cibo sono un diritto di tutti. La manifestazione prevede alle ore 19.00 un convegno dal titolo “Nutrire il Benessere Rispettare il Pianeta” . Gli organizzatori nonché relatori sono: la Dr.ssa Marina Putzolu, biologa nutrizionista di Taranto; la Dr.ssa Simona Spada, biologa nutrizionista di Turi; la Dr.ssa Rosanna Ciccarone, biologa nutrizionista di Bitonto.
A seguire una degustazione di prodotti da forno integrali con germe di grano e di olio extravergine di oliva.
Infine la serata si concluderà con una cena di beneficenza i cui fondi raccolti saranno devoluti ai progetti dell’associazione in Congo, Tanzania e Guatemala.
L’appuntamento è presso la sala ricevimenti “Dimora Mazzarò” Putignano (BA) venerdì 16 Ottobre alle ore 19.00. Info e prenotazioni Marina 329 31 55 631
Chi è Nutrizionisti Senza Frontiere?
Nutrizionisti senza Frontiere è un’associazione che opera nel campo dell’alimentazione e nella nutrizione, sia in Italia che nel sud del Mondo. In particolare sul territorio Nazionale organizza eventi, manifestazioni e campagne per sensibilizzare al problema degli sprechi alimentari, alla piaga della malnutrizione infantile e alla necessità di tornare ad una dieta più sana e più rispettosa nei confronti del pianeta e dei popoli che vi abitano. Nel sud del mondo sostiene progetti di riabilitazione del bambino in condizioni di malnutrizione, di formazione di operatori, infermieri, nutrizionisti e medici locali, perchè sappiano riconoscere e trattare la malnutrizione infantile ed infine realizza campagne di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, soprattutto le mamme, insegnando loro a riconoscere i segni della denutrizione nei propri figli così che possano curarli il prima possibile ed istruendole su quelle che sono le esigenze nutrizionali di un bambino, nel tentativo di evitare nuovi casi di denutrizione.
Tutti i progetti nel sud del mondo sono gestiti in collaborazione con altre realtà no profit.