I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Taranto, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati inerenti lo spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza, due giovani tarantini, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Un squadra del Nucleo, avendo fondato motivo di ritenere che i due avessero messo in piedi un’attività di spaccio, ha predisposto un servizio di osservazione e controllo nel quartiere Paolo VI, luogo dove, presumibilmente, esercitavano l’attività illecita. I militari operanti, al termine di un servizio di pedinamento, notavano i due giungere a piedi e successivamente dirigersi, con fare sospetto, nei pressi di una siepe dove occultavano un involucro di colore bianco estratto poco prima da sotto la maglietta. I Carabinieri, insospettiti da tale manovra, decidevano di intervenire bloccando i due. La perquisizione consentiva di rinvenire, abilmente occultati all’interno della siepe, complessivi 210 grammi di hashish suddivisi in 16 confezioni contenenti dalle 5 alle 20 dosi e sulla persona un pezzo di 100 grammi sempre della stessa sostanza.
Nel corso dei successivi accertamenti, venivano eseguite perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei due dove i militari rinvenivano un bilancino di precisione, una lama di taglierino intrisa della medesima sostanza stupefacente e denaro contante, suddiviso in banconote di vario taglio, per un importo complessivo di 135 euro che veniva sottoposto a sequestro in quanto ritenuto provento dell’attività di spaccio.