«È fissato al prossimo 15 settembre il termine utile per sostituire il contrassegno invalidi, anche se ancora in corso di validità, con il contrassegno unificato disabili europeo.» Lo ricorda una nota degli attivisti del MeetUp “Grottaglie a 5 Stelle”.
«Il nuovo permesso- evidenzia il comunicato, di colore azzurro, valido in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, introdotto in Italia dal 15 settembre 2012 con decreto del presidente della repubblica, andrà a sostituire quello di colore arancione attualmente in possesso dei cittadini.
Per non incorrere nelle sanzioni, tutti i possessori del vecchio contrassegno arancione, anche se ancora in corso di validità, dovranno recarsi personalmente, entro il 15 settembre, all’ufficio comunale disabili, che provvederà a sostituire il vecchio tesserino. Per ritirare il nuovo contrassegno azzurro, che sarà valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea, occorrerà essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, da portare con sé insieme a 2 fotografie formato tessera e al vecchio contrassegno invalidi.
Quello che nessuno dice – puntualizzano gli attivisti penta stellati grottagliesi – è che questo cambiamento non è sceso dal cielo ieri, ma è stato disposto per legge col decreto 151 del 30 Luglio 2012 prevedendo che le amministrazioni comunali avrebbero avuto la bellezza di tre anni per adeguarsi (appunto entro il 15 Settembre 2015). Adeguarsi significa non solo predisporre i nuovi contrassegni ma anche modificare la segnaletica stradale secondo le indicazioni europee. Girando un po’ in rete sui siti istituzionali dei vari comuni italiani però scarseggiano gli avvisi…
Segnalateci tramite link https://www.facebook.com/Grottaglie5stelle o alle mail delle Deputate alla Camera M5S che si stanno occupando della questione: Giulia Di Vita, divita_g@camera.it e spessotto_a@camera.it eventuali difficoltà che riscontrate nel vostro comune, come anche il mancato adeguamento della segnaletica stradale verticale e orizzontale, provvederemo a sollecitare le amministrazioni coinvolte.»