Logo dell'Unione dei Comuni "Montedoro" della Provincia di Taranto
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«Tra non molto l’Assemblea dei Consiglieri designati provvederà ad eleggere un nuovo Presidente della Unione dei Comuni “Montedoro” o confermare lo stesso. L’occasione è propizia per cercare di far conoscere ai cittadini amministrati, intanto il programma del futuro Candidato Presidente ancor prima di andare a fare la questua per raccattare i voti necessari per essere eletto.» E’ quanto scrive in una nota a firma di Ciro Manigrasso la sezione di Monteiasi del Partito Comunista d’Italia, indirizzando la richiesta al Presidente della Unione dei Comuni “Montedoro” ed ai Sindaci dei Comuni di Carosino, Faggiano, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe.

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«Si vuole ricordare – aggiunge la nota del PCd’I di Monteiasi – che il Sito Dell’Unione “Montedoro” non viene aggiornato oramai da diversi anni. I sigg. Sindaci ed il Presidente più volte sollecitato con varie missive hanno sempre volutamente fatto orecchio da mercante in barba alle più elementari norme di trasparenza e di civiltà. Ci auguriamo che la prossima gestione modifichi in positivo questo andazzo senza dover ricorrere per ogni informazione al Sig. Prefetto ed alla Procura della Repubblica. Si vuole ricordare che l’Unione dei Comuni Montedoro” nata nell’anno 2002 con l’obbiettivo precipuo di provvedere e concorrere allo sviluppo SOCIO-ECONOMICO del Territorio di riferimento e di favorire la qualità della vita della propria popolazione (Art. 3 dello Statuto ).

Ad oggi – afferma la nota del del PCd’I di Monteiasi – risulta che la stessa Unione dei Comuni abbia associato solo un servizio riguardante l’agricoltura perché l’altro servizio, la Mensa, che era associato, nel corso degli anni ha visto i vari Comuni andare ogn’uno per proprio conto con proprie gare di appalto e con aggravio dei costi per i cittadini. All’art. 8 dello statuto, sono elencati tutti i servizi che si potrebbero e dovrebbero associare per tenere fede al citato articolo 3 dello statuto, cioè migliorare i servizi con minori costi. Si chiede alle SS:LL: in indirizzo se, dopo 13 (Tredici) anni di vita dell’Unione dei Comuni, sia giunto il momento di dare piena attuazione ai contenuti dello stesso Statuto, considerato che, già da molti anni le varie LEGGI FINANZIARIE o di STABILITA’ prevedono INVITI, OBBLIGHI e FINANZIAMENTI per i Comuni che ASSOCIANO i vari servizi. Il tutto prima di essere obbligati dalle leggi come lo è stato per i Comuni al di sotto dei 5000 abitanti pena il mancato trasferimento delle risorse.

Tali servizi associati – conclude la nota del PCd’I di Monteiasi, visto le carenze strutturali, di personale e finanziarie dei nostri Comuni, potrebbero portare ad avere SERVIZI PIU’ EFFICIENTI CON MINORE COSTI DI GESTIONE e quindi MENO TASSE PER I CITTADINI. II tutto senza pensare di creare carrozzoni ma gestire i servizi con oculatezza per le finalità sopra descritte

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