Il quarto giorno del Fuori Expo a Milano, presso l’ex Cobianchi, ha visto come assoluta protagonista la Puglia fuori dalla Puglia, ovvero gli oltre quattro milioni – tra nati pugliesi e oriundi – che vivono nel mondo e che oggi possono contribuire, grazie ad un legame con la Puglia mai reciso, alle politiche di attrazione degli investimenti. La scelta di Milano per trattare questa tematica non è affatto casuale: nel capoluogo lombardo risiede la più grande comunità di pugliesi al di fuori del territorio regionale e i legami tra la città dell’Expo e la nostra regione sono ancora fortissimi, soprattutto nel settore agroalimentare.
Evento di punta della giornata il Networking meeting “La Puglia, Milano, l’Europa e il Mondo”, un momento di incontro e di riflessioni condivise tra i rappresentanti istituzionali della Giunta regionale e del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo (CGPM), le associazioni iscritte all’Albo regionale dei pugliesi nel mondo presenti a Milano e gli imprenditori esteri di origine pugliese coinvolti nel progetto di Apulia Attraction. Obiettivo dell’incontro è stato fare il punto sull’emigrazione pugliese contemporanea e stimolare un dialogo sulle prospettive delle politiche regionali in materia. Protagonisti assoluti del Networking i manager e imprenditori Grazia Carrozzo da Bruxelles, Pasquale Damian De Pinto dal New Jersey (USA), Elena Donati dall’Australia, Umberto Galli Zugaro dalla Germania, John Nitti da Chicago (USA), Natalia Carolina Paoletta da Mar de Plata (Argentina), Rodolfo Patella da Seoul (Sud Corea) e Claudia Fabiana Pellegrino da Mar de Plata. Selezionati dalla Regione con un bando ad hoc e coinvolti in incontri e visite aziendali in Puglia, da oggi sono a Milano dove hanno visitato Expo 2015 e partecipato al Networking meeting. Artefici di storie felici di emigrazione, hanno animato la giornata con le loro testimonianze e la volontà di contribuire ad attrarre investimenti nella loro regione di provenienza.
“Questi otto manager, insieme con tutti i pugliesi nel mondo, sono una grande risorsa per la Puglia”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone, intervenendo all’incontro milanese. “Sono l’emblema della nostra volontà di contrastare la delocalizzazione con la collaborazione. Così ci arricchiamo reciprocamente e diamo vita ad una politica per l’attrazione degli investimenti totalmente innovativa. Questi otto manager di origine pugliese hanno scelto di mettere la propria esperienza a disposizione della regione da cui sono partiti, senza ricevere nulla in cambio, in virtù di un legame che evidentemente non si è mai spezzato”. Soddisfatti per l’iniziativa i vicepresidenti del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, Giovanni Mariella e Alessandro Calaprice: “Anche per il futuro – hanno detto – garantiamo l’appoggio della rete delle Associazioni che ci onoriamo di rappresentare, ad Apulia Attraction che ha il valore di guardare ai pugliesi nel mondo come risorse da valorizzare in chiave economica, sociale e culturale per lo sviluppo della Puglia”.
All’iniziativa ha partecipato anche l’eurodeputato Elena Gentile, già assessore ai pugliesi nel mondo, che ha annunciato la prossima creazione dell’associazione europea dei pugliesi nel mondo che riunirà i giovani che pur lavorando all’estero hanno scelto di non recidere il cordone ombelicale con la loro terra cambiando residenza. Particolarmente interessanti sono stati anche gli interventi relativi alle interazioni tra le politiche migratorie e le attività di promozione e sviluppo economico che hanno portato ad inedite collaborazioni istituzionali come quella tra l’Ufficio Pugliesi nel Mondo e la rete composta da 19 Gruppi di Azione Locale (GAL) pugliesi, capofila il GAL Meridaunia di Bovino (FG), e tra la rete dei pugliesi nel mondo e l’Associazione di Comuni “Cuore della Puglia”, capofila il Comune di Acquaviva delle Fonti (BA). Alle 20 la serata è proseguita con il cooking dj-set dedicato al cibo pugliese a cura di Don Pasta, celebredj, economista e appassionato di gastronomia, divenuto famoso con il suo primo progetto, poi divenuto un libro, “Food sound system” a cui ha fatto seguito, nel 2009, “Wine Sound System”.
I Pugliesi nel Mondo Sono 330.263 i pugliesi oggi registrati all’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. Si tratta dell’8,2% della popolazione residente, ma pare sia un dato per difetto. Si calcola infatti che i pugliesi d’origine nel mondo siano più di 4 milioni, tanti quanti gli abitanti della Puglia. I primi dieci paesi destinatari dell’emigrazione pugliese sono Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Argentina, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Venezuela, Canada e Lussemburgo.