«Coerenza e coraggio nella scelta di Annarita Lemma, la Sinistra e il suo popolo non resteranno ingabbiati nella politica delle larghe intese foriere di austerità e accordi per la gestione del potere.» E’ il commento di Maurizio Baccaro, Coordinatore Provinciale SEL Taranto all’annuncio dell’uscita dal PD della nota esponente del centrosinistra ionico.
«L’esigenza di restituire al Paese la possibilità di costruire una via di uscita dalla crisi, mettendo fine alle politiche dell’austerità – prosegue Baccaro, è un fatto non più rinviabile. Oramai il PD ha scelto la continuità con le politiche dei vari governi Berlusconi e Monti, contraendo la spesa pubblica su tutto quello che riguarda lo stato sociale, la sanità, la scuola e la ricerca. Cioè esattamente quegli investimenti che proprio in concomitanza con la crisi economica dovrebbero invece essere aumentati in quantità e qualità. Il combinato disposto di provvedimenti come il JobsAct, la Legge per tagliare la Scuola Pubblica che hanno chiamato riforma, la privatizzazione di tutti i più importanti servizi e aziende pubbliche, sta precipitando il Paese in un baratro dal quale sarà impossibile risalire senza invertire queste politiche ultraliberiste; e senza avviare una seria lotta alla corruzione e all’evasione fiscale prodotta dai grandi patrimoni che crescono sempre di più, concentrando ricchezza nelle mani di pochi e lasciando sul terreno una crescente povertà diffusa.
L’alleanza tra il partito democratico e la destra – continua la nota di SEL – è oramai un fatto organico sia al Governo nazionale che nella provincia di Taranto. Riteniamo pertanto che la scelta di Annarita Lemma,di dimettersi da Presidente regionale del PD e di lasciare quel Partito sia un atto significativo e rappresentativo del quadro politico descritto. Ad Annarita Lemma va riconosciuto il coraggio di aver preso una decisione sicuramente sofferta ma inevitabile dopo aver riconosciuto l’assenza di qualunque possibilità di fermare il dirottamento a destra, nella forma e nella sostanza, del suo Partito. Il suo gesto contribuisce a riconsegnare anche a Taranto quella possibilità di uscita dalla cappa delle larghe intese e ribaltare la logica degli accordicchi bi-partisan finalizzati alla gestione del potere che producono solo immobilismo, allontanano sempre di più i cittadini dalla politica e fanno crescere i populismi reazionari.
In Puglia – conclude Maurizio Baccaro, Coordinatore Provinciale SEL Taranto – abbiamo da tempo messo in agenda la individuazione di spazi comuni per discutere insieme della costruzione di un soggetto politico della Sinistra, capace di proporre una alternativa di governo alle politiche liberiste e pro austerità che stanno devastando il tessuto economico e sociale del nostro Paese, proponendosi pericolosamente come modello in tutta Europa. »