Folla delle grandi occasioni l’altra sera a Carosino per la conclusione della XXIV edizione di Estate Azzurra.
La manifestazione, ideata e inaugurata nel lontano 1984 dal prof. Franco Chiarelli, è via via cresciuta e trasformatasi negli anni, sino a divenire negli ultimi tempi un momento di intrattenimento insostituibile e molto atteso dell’estate carosinese. Protagonisti dell’iniziativa messa in cantiere per questo 2015, sempre e solo i cittadini grandi e piccoli dei Rioni di Carosino i quali, anche quest’anno, col solito entusiasmo, hanno partecipato ai giochi proposti dal Comitato Organizzativo Giochi Estivi (C.O.G.E). La peculiarità delle quattro serate tenutesi nella splendida cornice centrale offerta da piazza Vittorio Emanuele III, è stata certamente l’alternanza di momenti ludici e di intrattenimento, in gran parte offerti dagli abitanti stessi della cittadina jonica i quali, con passione e ardimento, si sono confrontati in gare di esibizioni canore, di ballo, di danza (anche dal sapore esotico, come la danza del ventre), il tutto condito da pillole di cabaret per divertirsi ancora di più.
Nel corso della manifestazione, non è mancato lo spazio della solidarietà curato dall’Anffas di Carosino, che ha visto attivamente partecipare i suoi utenti nella serata finale, animando una canzone. E’ stato un momento bellissimo e particolarmente toccante anche per la tematica interpretata da questi amici, che hanno sicuramente provveduto ad arricchire la serata finale. Per la cronaca, non possiamo che congratularci con il Rione Pagghiari i cui componenti, attrezzatisi con una formazione variegata e agguerrita, hanno trionfato nei giochi estivi aggiudicandosi così l’ambito Palio dei Rioni, sbaragliando la concorrenza delle altre contrade in competizione e cioè Croce, Palazzi, Paramienti e Pipitari. Grande attenzione di pubblico è stata riservata anche al cosiddetto Palio dei Piccoli il quale, giunto già alla sua II edizione, sta incontrando sempre più il favore dei più piccini e delle loro famiglie.
Un bravo finale va fatto indubbiamente a Enrico Tanese e Andrea Raimondi (deus ex machina del sodalizio) e, indistintamente, a tutto il Comitato Giochi Estivi per l’ottimo lavoro profuso in questi anni, con l’augurio di buon lavoro per il futuro prossimo in cui, col traguardo della 25° edizione di Estate Azzurra, sarà raggiunto il quarto di secolo di attività.
(Si ringrazia il Dott. Floriano Cartanì, autore del presente articolo)