«Sono venuta a conoscenza, da un’agenzia Ansa e da altri organi di stampa, dell’appello lanciato da Adiruo Bartholomew Onyinye, 38 anni, trattenuto nel Cie di Bari.»
Lo scrive in una nota l’Onorevole Donatella Duranti di SEL, che prosegue: «Il ragazzo, cardiopatico e con uno stent, denuncia che gli è stata sospesa la terapia salvavita. Se confermata, questa è una notizia di enorme gravità. Ho interrogato il Ministro della Salute per chiedere di intervenire immediatamente, di comprendere come stanno i fatti e di indagare circa gli eventuali responsabili di questa decisione. La condizione di trattenuto all’interno di un Cie e’ già una condizione inaccettabile che, evidentemente, diventa insopportabile se aggravata da problemi di salute e dalla privazione di cure.
Non è tollerabile – conclude la parlamentare di SEL – che si neghino cure fondamentali a chi ne ha bisogno: il diritto alla salute appartiene ad ogni persona.»