«Si capisce perché SEL sia ormai sparita dalla geografia politica nazionale, compresa quella lo-cale: se tutti i suoi dirigenti scrivono e parlano come Franco Galiandro, l’esito era scontato.» Il movimento politico “Unità dei Cattolici per il Sociale” di Grottaglie scende in campo in difesa di Maurizio Stefani, suo assessore di riferimento della giunta Alabrese con delega alla Ecologia e ambiente, servizi ambientali ed igiene urbana.
«L’ultimo intervento a proposito della raccolta differenziata a Grottaglie – prosegue la nota, dimostra chiaramente che costui è sulle nuvole e non sa di cosa parla. Franco Galiandro dovrebbe sapere che a Grottaglie è operativa ormai da diversi anni l’isola ecologica, dove i cittadini posso-no conferire i rifiuti differenziati; Grottaglie è sufficientemente e da tempo dotata di un buon nu-mero di contenitori per la raccolta differenziata di vetro, carta, plastica, ecc, e sarebbe sufficiente che ogni cittadino ne facesse un uso appropriato per risolvere quasi totalmente la problematica della raccolta differenziata; A Grottaglie sono anni che nelle scuole si svolgono le “ECOLIADI”, con risultati importanti ed interessanti, proprio allo scopo di formare sia una coscienza ecologista tra gli studenti, sia di coinvolgere il più possibile i genitori e gli adulti in genere, che spesso non hanno una adeguata comprensione del problema; Franco Galiandro dovrebbe sapere, inoltre, che l’Amministrazione Comunale ha adeguatamente disciplinato con una apposita ordinanza del Sindaco il conferimento dei rifiuti, la n. 294 del 13.11.2014, ordinanza che disciplina la raccolta dei rifiuti urbani differenziati nel centro storico, dei rifiuti urbani pericolosi in tutta la città, dei rifiuti ingombranti, della frazione organica verde degli sfalci di potatura.
In ogni caso – continua la nota del movimento politico “Unità dei Cattolici per il Sociale” di Grottaglie – l’ignaro esponente di SEL dovrebbe sapere che in Italia esistono una serie di Leggi Na-zionali che disciplinano il conferimento dei rifiuti, comprese le sanzioni pecuniarie, che l’Ordinanza Sindacale succitata ha compreso tra € 25 ed € 500 a seconda della gravità dell’infrazione. Che poi l’esponente di SEL non sa di cosa si sta parlando lo dimostra il fatto che costui si lamenta del fatto che la Ditta Serveco continui ad usufruire delle proroghe riguardo la raccolta porta a porta nel centro storico. L’ignaro esponente di SEL evidentemente non sa che la Regione Puglia, il cui Presidente fino a poche settimane fa era un esponente di SEL, con la legge Regionale n. 24 del 2012 ha vietato ai Comuni la facoltà di indire gare pubbliche, poiché tale pre-rogativa spetta unicamente, nel nostro caso, all’ARO TA-4.
Riguardo, poi, al problema ecotassa, questa non è una invenzione dell’Assessore Stefani, ma della Regione Puglia; in ogni caso essa non è una cosa che può essere ignorata, poiché riguarda le tasche dei cittadini e tra l’altro, gli appelli loro rivolti ad un comportamento più virtuoso, lungi dal voler essere uno scaricabarile è semmai un dovere di un amministratore pubblico. »