scuola dell'infanzia
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«Anche se a fine mandato, questa giunta non perde occasione per dimostrare la propria incapacità amministrativa.» Lo afferma in una nota la segreteria di Sud in Movimento.

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«Infatti – prosegue la nota – il primo giugno è stato pubblicato il bando di gara relativo all’affidamento dei servizi educativi per la prima infanzia, quali asili nido e servizi ludici per bambini. In pratica, attraverso un finanziamento congiunto tra i Piani Sociali di Zona e fondi PAC, presso la struttura sita in via Della Costituzione, verrà aperto un nuovo asilo nido che, stando sempre alle linee tracciate dal bando di gara, ospiterà 20 bambini. Fin qui tutto bene. Il problema però, come sempre, si nasconde nell’aspetto economico. Infatti il valore complessivo dell’appalto è di € 587.978,96, per una durata di un anno. A prima vista potrebbe sembrare che si tratti del solito bando per usufruire di servizi indispensabili per la collettività, ma approfondendo la questione, ci si rende conto che i fondi stanziati, rapportati ai servizi da offrire sono inadeguati.

Infatti – afferma il comunicato di Sud in Movimento, a fronte dei complessivi 587.978 € stanziati ben 577.564€ dovrebbero essere spesi per il “costo” del lavoro e, a tale somma, vanno aggiunti altri 89.500€ per la gestione totale del servizio. Bene, se la matematica non è un opinione la somma delle due voci, costo del lavoro e gestione del servizio, porta ad un totale di € 667.064€. A questo punto la domanda sorge spontanea; il futuro soggetto gestore del servizio, dove cercherà di tagliare se, legittimamente vorrà avere un profitto? Esiste, a parere del Sud in Movimento, un concreto pericolo che, o i servizi per i piccoli alunni non sarà adeguato, o forse addirittura peggio, si possa tagliare il personale o assumerlo in nero.

In un periodo così difficile – conclude il comunicato di Sud in Movimento – è compito di una amministrazione capace vigilare affinché i diritti dei lavoratori e dei cittadini vengano tutelati, e non si capisce perchè, nonostante i tempi stringenti previsti da questo bando, ne il Sindaco ne l’Assessore competente abbiano detto una sola parola su questa evidente anomalia

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