Pubblicità in concessione a Google

 “Da tempo noi avevamo segnalato l’assoluta anomalia nella gestione della Case di cura Divina Provvidenza a Bisceglie tanto da sottoporre all’ente il suggerimento, poi accolto, di richiedere l’amministrazione straordinaria per le grandi imprese. Oggi purtroppo siamo ad un punto di non ritorno”.

Pubblicità in concessione a Google

Così il Presidente uscente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando il crac delle Case di cura Divina Provvidenza, a Bisceglie, con sedi anche a Potenza e Foggia.  “Questa situazione – ha continuato Vendola – è un gravissimo danno per quegli ammalati particolarmente fragili che proprio nel Don Uva avevano trovato una possibilità di ricovero e di assistenza”. Nel corso degli anni più volte – ha aggiunto Vendola – avevano provato ad addossare le responsabilità alla Regione e a strumentalizzare proprio le ansie dei lavoratori, conoscendo bene la nostra sensibilità e attenzione nei confronti dell’occupazione e del lavoro. Purtroppo, per noi non era possibile nessun intervento diretto se non ci fosse stato, prima di tutto, un punto di svolta e di trasparenza su una gestione che appariva decisamente anomala delle Case di cura Divina provvidenza”.

“L’operazione della Guardia di Finanza di questa mattina – ha concluso Vendola – e la raffica di arresti persino nel ceto ecclesiastico, oltre che in quello politico, è lo specchio del malcostume che si era pericolosamente insinuato sotto l’egida di una missione assistenziale, umanistica e solidaristica distorcendone i principi fondativi”.

Pubblicità in concessione a Google