Un nuovo contenitore sociale verrà inaugurato alla comunità grottagliese sabato 6 giugno.
Protagonista è un luogo, sopravvissuto all’azione cementizia, divenuto oggi un contenitore a disposizione della città. Stiamo parlando de “Lu Jazzu”, il piccolo parco a ridosso di via Aldo Moro, nei pressi di via De Gasperi a Grottaglie. E qui che si sta attuando il progetto “Social Agorà”, un contenitore a carattere innovativo, riguardanti l’integrazione e l’inclusione sociale, rivolto soprattutto alle persone anziane e disabili ma anche a tutte le fasce deboli e alle famiglie del territorio di Grottaglie e oltre.
Il progetto, gestito dalla Cooperativa Diogene, prevede un’attività di orticultura e floricultura presso lo “Jazzu” di proprietà del Comune di Grottaglie . Ciclo passeggiate, escursioni, percorsi teatrali, gruppi di cammino, lezioni di tiro con l’arco, pet therapy ed altri momenti di incontro saranno le attività del progetto, tutte con la finalità di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale. Con una caratteristica: si punta a dare un ruolo fondamentale agli anziani che da fascia debole diverranno protagonisti. Gli utenti partecipanti a tutte le attività progettuali sono 750: anziani, disabili, bambini e ogni cittadino intenzionato ad attivarsi per creare ed incrementare i propri rapporti amicali. Il progetto intende migliorare la qualità della vita dei residenti in rapporto con il Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale n. 6 di cui il Comune di Grottaglie è anche il capofila.
Ciò che si vuole attivare è il passaggio dal familiare al sociale non più visto in termini di contrapposizione ed emarginazione ma come possibile trasferimento di capitale umano e sociale acquisito in famiglia da spendere nella più alta comunità attraverso una rete virtuosa tra famiglia e comunità innestata. Le attività previste nel progetto, scritto e definito dalle progettiste Carmen Valente e Maria Teresa Marangi, saranno realizzate da personale specializzato in botanica, esperti nell’organizzazione di ciclo passeggiate, escursioni, lezioni di tiro con l’arco e momenti di incontro al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale degli anziani, dei disabili e delle fasce deboli della popolazione. Sarà possibile quindi coltivare un piccolo orto in cui saranno presenti ortaggi della tradizione agricola locale come pomodori, zucchine, carote, aglio, cipolla, basilico, patate; creare un giardino e delle aiuole utilizzando specie botaniche come la lavanda, la menta piperita, la salvia, il timo, il rosmarino, il cappero; l’organizzazione di ciclo passeggiate alla scoperta del territorio con l’obiettivo di sensibilizzare anche gli anziani, i disabili e le altre fasce deboli della popolazione all’utilizzo di un mezzo di trasporto eco e fare pet therapy, tiro con l’arco, teatro.
Partner del progetto sono: Associazione Sherwood, Associazione Beni Comuni, Teatro della Fede, I Senza Vergogna, Fondazione Epasss, Associazione Arca, Gruppo Grotte Grottaglie, Uisp Taranto,Istituto Don Bosco Grottaglie, Asl Taranto. Patrocinanti: Comune di Grottaglie, Regione Puglia, Gal Colline Joniche e Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
L’appuntamento è per sabato 6 giugno alle 10.30, in via Benedetto XV angolo via Sturzo per l’inaugurazione della struttura e la presentazione ufficiale alla città alla presenza delle autorità patrocinanti e dei partners.