«L’imposta municipale sui terreni agricoli non può essere tollerata, non si può tassare un bene del quale l’agricoltore si serve per produrre reddito e sul quale poi andrà a pagare le tasse.» Lo dichiara il Sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese.
«Non bastassero – aggiunge il Sindaco – le continue calamità atmosferiche, frutto di importanti cambiamenti climatici in corso; le continue emergenze di natura fitosanitaria, l’ultima in ordine di tempo la Xylella fastidiosa; gli embarghi che, per motivazioni diverse, si susseguono ormai con un ritmo così frequente tale da mettere in crisi tutti i settori del comparto agricolo; la burocrazia che attanaglia gli imprenditori, sempre più in affanno a stare dietro ad adempimenti che distolgono dal lavoro nei campi. A questo si deve aggiungere che la provincia jonica è negativamente influenzata dalle note vicende ambientali che condizionano pesantemente i nostri prodotti agricoli sul mercato. Alla luce di ciò, mi sembra assolutamente sacrosanta l’eliminazione di una imposta assolutamente iniqua e che colpisce in modo discriminante gli agricoltori a seconda che posseggono terreni in alcuni comuni piuttosto che in altri. Non sempre l’agricoltura di montagna è povera e quella di pianura è ricca e poi vi sono attività agricole che producono redditi elevati e altre che stentano a sopravvivere, settori fortemente sostenuti dalla politica agricola comunitaria ed altri trascurati. Sarebbe, pertanto, quanto mai opportuno che il Governo centrale rivedesse tutta la materia riguardante la tassazione agricola.
Inoltre – aggiunge il Sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese, mi sembra che la tassazione basata su tabelle ISTAT vecchie di decenni appare assolutamente inadeguata rispetto alle situazione così variegate del nostro territorio e addirittura all’interno di un singolo Comune. Le Amministrazioni Comunali, e qui interpreto l’opinione degli altri Sindaci, non sono più disposte a fungere da improbabili esattori del Governo, quando, come nel 2014, a bilanci comunali già approvati si sono viste sottrarre circa 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato condiviso dagli altri Comuni della nostra Provincia in occasione di un incontro specifico sul tema tenutosi a Castellaneta Marina il 22 aprile scorso.
In definitiva – conclude il Sindaco di Grottaglie, mi sembra ragionevole chiedere l’esenzione totale del pagamento dell’IMU agricola o in subordine l’esenzione del pagamento dell’IMU agricola per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli, laddove già non prevista dal decreto.»