Pubblicità in concessione a Google

«Papa Galeazzo, interpellato dalla Marchesa di Diso, che trovavasi in compagnia di alcune amiche,coniugate, sull’argomento della “MULIER BELLEZZA”, riferì testualmente: “Volete un mezzo per diventar tutte belle! Si, si, risposero in coro le signore. Ebbene ! Ripigliò flemmaticamente Papa Galeazzo, volete essere tutte belle ?
Spegnete i lumi» Riporta questo aneddoto Michele Mirelli, in apertura della sua nota in cui analizza alcuni momenti della campagna elettorale in corso.

Pubblicità in concessione a Google

Nel dizionario di Don Cosimo Occhibianco “…ccussì parlavano li nanni nesci”  – prosegue Mirelli – vi un termine “CAGNOLA” , più elegantemente riportato da De Andrè nel brano “Bocca di rosa” che è da considerarsi il preludio musicale della politica dei due forni.
Vi è qualcuno in questa campagna elettorale che afferma testualmente “IO SONO UNA FORTE MUTAZIONE GENETICA”, mi lascio contaminare !
Ha persino riferito “…non disprezzo nessun elettore…” sarebbe piu’ opportuno precisare “..non disprezzo di candidare precedenti espressioni del Centro Destra e così ho fatto….” e d’altro canto il congegno di coalizione, dall’estremo centro, alla sinistra più estrema e con candidati della piu’ variegata estrazione è certamente la certificazione più nitida e la conferma di quanto in precedenza affermato, proprio, da Papa Galeazzo !
“Basta non vedere o chiudere gli occhi” aprendo il “compasso” della politica, qualcuno ancora di piu, soggiunge “…abbiamo avuto il coraggio di stare insieme di non separarci, immagino quindi l’aggiornamento e la revisione di alcune posizioni (e qui mi fermo, per non apparire sconcio), ma a questo punto però, mi sovvengono alla mente “LE CONVERGENZE PARALLELE ” del compianto ALDO MORO, che certamente non immaginava di poter essere sorpassato dal renzismo e dal chiacchierato partito della Nazione:
Qualcuno, sempre della sinistra, soggiunge persino “— è un modello rischioso, perchè ha dentro di se un principio di contraddizione” ed allora, forse è opportuno ritornare alla politica, che secondo Aristotele era ed è ancora l’arte e la scienza del buon governo, inteso come servizio in favore del popolo.

Non chiamatemi sessuofobico per le precedenti citazioni e/o affermazioni – prosegue ancora Michele Mirelli, è solo la presa d’atto della mancanza di pudore della attuale classe politica!
Voterò di conseguenza per un Oncologo, prestato generosamente alla politica il Prof. Schittulli e cio’ proprio per evitare che tumori ed erbe infestanti come la gramigna, possano proliferare nelle graminacee, essenziali per l’uomo, poichè ottimista, come sono, auspico che che “l’evra cattia” non avrà il sopravvento ed è proprio per questo, che voterò anche per Michele Santoro, con il quale ho condiviso esperienze nel Consiglio Comunale, che rappresentano per Grottaglie ed i precedenti Consiglieri Comunali, delle pietre miliari (interrogazioni, mozioni, interpellanze, interventi in aula) frutto solo di coerenza e correttezza.

Noi, infatti – conclude Michele Mirelli, la cassacca non l’abbiamo mai cambiata, ne l’abbiamo ma scambiata o offerta ad altri, fedeli al voto dell’elettore e sempre consapevoli di tale nostro obbligo.

Pubblicità in concessione a Google