Una nuova polemica è scoppiata nelle ultime ore sui social. L’oggetto della discussione è la posa di asfalto nell’area e nelle strade davanti alla chiesetta della Madonna dal Lume.
A molti non è piaciuta questa scelta perché tende a sminuire la bellezza e la particolarità di un centro storico caratterizzato da chianche bianche. Sulla situazione è intervenuto Alfonso Annicchiarico Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Grottaglie: “Si sono solo ripristinati manti di asfalto preesistenti”, ha dichiarato motivando l’intervento con un comunicato stampa:
“Fin dalla serata di ieri circolano strumentali notizie sul web nelle quali strumentalmente viene affermato, che l’amministrazione comunale ha provveduto ad asfaltare alcune vie del centro storico, facendo artatamente intendere che detti asfalti sono andati a ricoprire le vecchie chianche. Dette affermazioni, veicolate in piena campagna elettorale, risultano false e prive di qualsivoglia fondamento. A riguardo e’ utile precisare che all’interno del centro storico sono in corso, e ormai in fase di ultimazione, i lavori di bonifica e sostituzione di vecchi tronchi fognanti ad opera dell’A.Q.P. spa. L’amministrazione Comunale in fase di autorizzazione dei lavori di bonifica ha prescritto all’AQP spa di procedere alla bitumazione dell’intera sede stradale nei tratti gia’ interessati da coperture in asfalto. Pertanto dette bitumazioni sono state eseguite solo nei tratti in cui le sedi stradali risultavano gia’ ricoperte di asfalto, tra l’altro in pessimo stato di uso, senza che alcun tratto in cui e’ presente il vecchio basolato in pietra sia stato interessato da tali interventi. Dette mie affermazioni possono essere verificate da ogni cittadino, strumentalmente informato, verificando lo stato originario delle vie attraverso google map satellite. Certamente tale intervento e’ da ritenersi provvisorio essendo intendimento dell’amministrazione comunale procedere alla collocazione del basolato in pietra in tutte le vie del centro storico, non appena si renderanno disponibili finanziamenti Regionali o Ministeriali dedicati. Ripristinando l’originario pavimento rimosso nei primi anni settanta.”