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Ancora una volta è il furto di cavi di rame alla base dell’ennesimo, tragico incidente verificatosi a Taranto. Questa volta ad avere la peggio sono stati il ladro ed una delle guardie giurate che ha sventato il furto, entrambi precipitati da un’altezza di circa quattro metri durante le concitate fasi della fuga.

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Il tragico evento è accaduto nella serata di ieri sera, quando alcuni addetti della vigilanza interna dello stabilimento hanno notato movimenti sospetti all’interno della zona magazzini. Una attenta perlustrazione ha permesso di scoprire alcuni sconosciuti che stavano asportando degli spezzoni di cavi di rame di grosse dimensioni dal magazzino di una ditta privata. Il ladro vistosi così scoperto si dava alla fuga, inseguito dei due vigilanti; per cause ancora da precisare, il ladro precipitava in una scarpata profonda circa quattro metri, seguito purtroppo anche dai due vigilantes. Mentre uno di loro cadeva con le gambe in avanti, riportando solo la frattura delle caviglie, il secondo vigilante batteva violentemente la testa, riportando un grave trauma cranico.

Sia il vigilante che il ladro sono attualmente ricoverati presso il Santissima Annunziata, dove stanno ricevendo le cure del caso.

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