La Nigeria è l’economia più forte di tutta l’Africa, ma i barconi di migranti sono pieni di Nigeriani! Una anomalia purtroppo solo apparente, che ci spiega Michele Mirelli con una sua “Pillola di Storia”.
La Nigeria è la nazione che si colloca tra i 20 paesi più ricchi del mondo, si calcola che dell’80 per cento della ricchezza generata dalla vendita delle risorse fossili si beneficia soltanto la classe dirigente, il 16 per cento serve a coprire i costi di gestione della produzione, un 4 per cento va agli investitori e solo un 1 per cento va ad incrementare il PIL pro-capite di ogni nigeriano di soli 2.800 dollari l’anno.
La distribuzione della ricchezza quindi non è equa e nel NORD della Nigeria si registra ancora la metà totale mondiale dei casi di poliomelite, tenuto conto che i mussulmani credono ancora che la vaccinazione nasconda un piano di sterilizzazione di massa.
In sintesi “illuminati” Nigel Farage (Inghilterra) Marine Le Pen (Francia) e Matteo Salvini, lasciamo le risorse naturali della Nigeria ai Nigeriani, non vendiamo loro le nostre armi, non arricchiamo le nostre Compagnie Petrolifere, non alimentiamo i nostri gasdotti e favoriamo dei veri processi di democratizzazione della Nigeria che come stato è nata solo nel 1963, ma si sono registrati 3 milioni di morti nelle successive guerre tribali o pseudo-civili e ciò’ al fine di consentire al popolo nigeriano i di godersi i suoi 35 miliardi di barili di petrolio e circa 3 mila miliardi di metri cubi di gas naturale, queste sono le stime delle sue attuali e non ancora sfruttate risorse.
In caso contrario accettiamo di buon cuore i migranti avendone già svuotato le tasche!