Porta San Giorgio è – oggi come ieri – una sorta di confine tra il centro storico di Grottaglie e la parte più recente, un luogo attraversato quotidianamente da molte persone ed ammirato anche dai turisti che visitano il Castello Episcopio ed il Quartiere delle Ceramiche.
Sulla parete perimetrale del castello episcopio, qualche anno fa, sono state installate qualche anno fa, delle targhe in ceramica riproducesti gli stemmi dei casati dei vari arcivescovi tarantini che nei secoli passati ebbero potestà su Grottaglie. Una meritoria operazione di memoria storica e di arredo urbano, utile per ricordare ed apprezzare ilo nostro passato.
Proprio su quelle targhe ha attirato la nostra attenzione il sig. Vincenzo Basile, evidenziando come alcune di queste siano quasi completamente coperte da folti cespugli di erba parietaria, che cresce rigogliosa sulle antiche pareti, trovando su queste il suo habitat ideale.
“E’ davvero un peccato – ci ha detto il sig. Basile – che questo muro non riceva l’attenzione che merita. Dalla mia bottega osservo spesso molti turisti che si fermano ad ammirare ed a fotografare le targhe, e più di qualcuno mi ha espresso il suo disappunto per il fatto che l’erba nasconde alcune di queste.
Io – ha aggiunto il sig. Basile – nelle pause del mio lavoro cerco di pulire il muro ad altezza d’uomo, ma non possiedo i mezzi per raggiungere le zone più in alto, che poi sono quelle dove sono installate le targhe. Comprendo bene che ci sono interventi forse più urgenti da effettuare, ma nonostante questo chiedo a voi di GIR di dare evidenza alla mia segnalazione per pulire e sistemare questo piccolo nostro patrimonio storico, magari in occasione del restauro del “Calvario” in ceramica presente nei pressi, operazione che spero avvenga al più presto”.