CGIL, CISL e UIL di Puglia preparano la strada per ridiscutere con il Governo di Mezzogiorno e politiche economiche, e lo fanno predisponendo un Nuovo Programma per il Lavoro, lo Sviluppo e la qualità della Vita, che sarà anche la traccia della manifestazione unitaria che si svolgerà sabato 21 marzo a partire dalle 9.00 a Bari (raduno in Piazza Castello e conclusioni in Piazza Prefettura alle 11.00).
Una traccia che da Taranto riceve tanti input, perché malgrado i circa 3 miliardi di investimenti, che hanno coinvolto ben 8.768 imprese della regione e che hanno consolidato comparti come l’aerospazio, la meccatronica e persino il comparto farmaceutico e agro-alimentare, restano in grave e profonda crisi settori come l’edilizia, l’estrattivo, il legno e arredo, i call center, il tessile, i servizi, il commercio, il turismo e i grandi impianti industriali che contraggono il loro potenziale produttivo dal 71% del 2012 al 67% del 2013.
Per presentare l’iniziativa regionale e presentare il canovaccio di proposte che partiranno da Taranto i segretari generali di CGIL, CISL e UIL Taranto, Massafra, Fumarola e Turi, terranno domani a partire dalle 9.30 nella saletta stampa della Cittadella della Carità (Paolo VI), un attivo con quadri e delegati. All’incontro porterà il suo contributo anche il Segretario Generale della CGIL Puglia, Gianni Forte.