Lo avevano annunciato nei giorni scorsi e sembrano decisi ad attuare quanto minacciato. Gli autotrasportatori dell’indotto Ilva aderenti a Confindustria, che hanno iniziato la quarta settimana di protesta reclamando il pagamento dei crediti vantati nei confronti, domani torneranno sulle principali strade di collegamento di Taranto.
A partire dalle ore 9,00 gli automezzi si muoveranno dalla portineria imprese dell’Ilva, dove da giorni è allestito un presidio permanente, ed “invaderanno” le strade statali 100 per Bari e 106 per Reggio Calabria, dirigendosi poi verso il municipio di Taranto per continuare la loro protesta.