ILVA annuncia – attraverso una nota stampa – che in data odierna è stato aperto il cantiere per la copertura del parco secondario OMO. Nel parco, situato all’interno dello stabilimento di Taranto, è stoccata la miscela a base di minerali ferrosi destinata alla sinterizzazione. La realizzazione dell’opera avviene in ottemperanza alle prescrizioni previste dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.).
L’avvio dei lavori permetterà quindi il completo rivestimento del parco OMO che ha dimensioni di circa 385 metri di lunghezza e 110 metri di larghezza; questo progetto va ad aggiungersi a quello avviato nel corso del mese di marzo per la copertura dei parchi Calcare 1 e Calcare 2.
A oggi sono oltre 40 i cantieri aperti in ottemperanza alle prescrizioni A.I.A. che segnano il cambiamento in atto nello stabilimento di Taranto sottoposto a commissariamento straordinario. Complessivamente i cantieri coinvolgono giornalmente nell’impianto siderurgico oltre 800 persone dipendenti delle circa 60 aziende appaltatrici che hanno ricevuto gli incarichi tramite procedure di gara avviate dal Commissario Straordinario dell’ILVA.
Tra i cantieri attualmente operativi si ricordano:
– Nastri trasportatori: oltre 20 imprese hanno già completato la copertura di circa 21km, pari a oltre il 35% del totale;
– Copertura di edifici: 8 progetti sono già stati completati mentre 7 sono in corso d’opera, su un totale di 19;
– Altiforni: in corso il rifacimento dell’altoforno AFO1 e l’installazione degli impianti di depolverizzazione dell’AFO2;
– Cokerie: in completamento il rifacimento della batteria n°9;
– Linee di agglomerazione: lavori all’impianto di filtrazione dei gas di processo, di depolverizzazione ambientale e installazione di cappe sul macchinario di processo;
– Acciaierie: chiusura dei fabbricati per le desolforazioni e impianti per la filtrazione delle emissioni secondarie dai convertitori dell’Acciaieria 1.
Infine, si ricorda che sono in corso le Conferenze dei Servizi per l’autorizzazione dei parchi principali (minerali e fossile) e del parco loppa.