«È necessario e non più rinviabile lo stato permanente di mobilitazione all’interno dell’Ilva di Taranto, attraverso una ferma presa di posizione di tutte le istituzioni, in difesa dei lavoratori del “siderurgico”, esasperati da questo stillicidio mensile di notizie che pongono in modo altalenante dubbi sul pagamento delle retribuzioni, da poco infatti si è risolta la copertura del mese di dicembre e della tredicesima ma in futuro c’è da scommettere che torneremo ad avere gli affanni che ci siamo appena lasciati alle spalle.» A dichiararlo è il consigliere regionale di SEL, Cosimo Borraccino, che aggiunge: «Adesso quindi è più che mai necessario far sentire forte la voce della città, a supporto degli operai.
Oggi appare sensato e giusto l’appello alla nazionalizzazione dell’azienda, lanciato anche in queste ore dall’USB ma non solo.
Questa – conclude Cosimo Borraccino – pare l’unica soluzione possibile anche per garantire un puntuale e scrupoloso rispetto del piano di bonifica, non rinviabile e necessario per garantire agli abitanti di questa città diritto al lavoro e alla salute.»