«Dall’Assemblea Nazionale dell’ANCI, svoltasi a Milano dal 6 all’8 novembre, esce una Associazione dei Comuni più forte e riconosciuta, in grado di battersi sempre di più per gli obiettivi delle nostre comunità e per concorrere al rilancio del Paese, come ha ricordato Piero Fassino riconfermato alla guida di ANCI Nazionale.» A dichiararlo è Francesco Donatelli, consigliere comunale di Grottaglie e componente del Comitato Direttivo di Anci Puglia.
«Dagli interventi del Premier Matteo Renzi e dei numerosi Ministri intervenuti – scrive Donatelli – sono arrivate positive risposte alle proposte di modifica alla legge di Stabilità anche se rimane il taglio pesante sulla spesa corrente che angoscia gli amministratori locali. Il principale obiettivo dei Sindaci italiani è quello del riconoscimento dell’autonomia dei Comuni, finanziaria, fiscale, organizzativa e istituzionale.
Ma la XXXI Assemblea Nazionale ANCI sarà ricordata per gli straordinari risultati conseguiti nei confronti del Sud e della Puglia in particolare.
Infatti – evidenzia Francesco Donatelli nella sua nota – il Sindaco di Lecce Paolo Perrone è stato eletto Vicepresidente Vicario, mentre il Sindaco di Catania, Enzo Bianco, è stato eletto Presidente dell’Assemblea Nazionale nella quale la presenza di amministratori pugliesi è più numerosa grazie al fattivo impegno del presidente e del segretario di Anci Puglia, senatore Gino Perrone e di Domenico Sgobba conseguendo anche un maggiore protagonismo dei piccoli Comuni.
Inoltre, all’interno dell’Assemblea di Milano, la Puglia ha conquistato uno straordinario successo con la presentazione del progetto “Cuore della Puglia” in cui sono coinvolti diversi Comuni pugliesi con il patrocinio della Regione Puglia, ANCI Puglia, IAMB di Valenzano, Antenna PON ReC, Slow Food, Associazione Regionale Pugliesi Milano e Gruppi di Azione Locale.
L’obiettivo di “Cuore della Puglia” – conclude Francesco Donatelli – è quello di puntare alla grande esposizione universale di EXPO 2015 allo scopo di rilanciare il territorio attraverso un percorso di valorizzazione della cultura e tradizione legata alle “buone pratiche” sostenibili e alla salubrità della dieta mediterranea locale nonché alla scoperta delle migliori esperienze nel settore agroalimentare.»