“Ormai il Re è nudo, parliamo del Nostro Sindaco Alabrese. I nostri concittadini sono ormai in fila presso gli sportelli postali o bancari per pagare le prime Rate della TARI ( tassa rifiuti ) e della TASI ( tassa Servizi indivisibili) e arrabbiatissimi imprecano contro questa Amministrazione e questo Sindaco.” Ad affermarlo è Ciro Gianfreda, capogruppo in consiglio comunale per FI – PDL.
“Come già anticipato nei mesi scorsi – prosegue Gianfreda – avevo avvertito che la pressione tributaria locale si stava innalzando vertiginosamente e a dismisura. Ora i cittadini Grottagliesi stanno toccando con mano gli aumenti che questa Amministrazione ha fatto senza voler sentire nessun suggerimento e senza volere fare tagli mano alla spesa pubblica che a grottaglie continua a crescere a dismisura. Difatti mediamente ogni cittadino grottagliese, ha avuto per la TARI aumenti che oscillano intorno al 30-35% e facendo un esempio un cittadino che pagava circa 250-300€ nel 2013 oggi andrà a pagare circa 75 -100€ in più rispetto all’anno precedente.
Somme che purtroppo non serviranno nemmeno ad avere un servizio di raccolta differenziata porta a porta come hanno gli altri Comuni limitrofi al nostro e che pagano anche molto meno. Anzi Noi Grottagliesi andremo a pagare anche una penale sulla ecotassa di circa 315.000€ alla Regione Puglia se non si raggiungerà un + 6% entro la fine di novembre . Se a questo poi si aggiunge la famigerata TASI che a Grottaglie sulle prime case è stata portata al massimo, al 2.5 per mille, facendo sborsare cifre maggiori in alcuni casi più alte dell’IMU 2012, anno in cui l’IMU aveva una aliquota del 4 per mille con detrazioni di 200€ e 50€ a figlio. Come prevedibile e annunciato da me più volte, nel 2014 si andrà a pagare di più di quanto si pagava nel 2012 e 2013.
Un bel capolavoro di finanza creativa – continua Ciro Gianfreda – per tartassare sempre di più i cittadini Grottagliesi, da parte di questo Sindaco e della sua maggioranza. In più se si aggiunge che, per l’IMU 2014 , hanno tolto il comodato d’uso per i figli da usufruire per una sola unita immobiliare, hanno innalzato l’aliquota IMU sulle seconde case al 9.6 per mille a cui aggiungere l’ 1.2 per mille della TASI , fino ad arrivare al massimo consentito 10.8 per mille di (TASI+IMU), la patrimoniale sui poveri Grottagliesi è bella che servita.
Si perché, a Grottaglie io, di grandi immobiliaristi, di grandi patrimoni, di grandi speculatori, non ne vedo come qualcuno vuol far credere , vedo solo gente che con il sacrificio del proprio lavoro, facendo l’agricoltore o passando intere giornate nel mostro ITALSIDER ora ILVA, o facendo l’impiegato, ha costruito una casa per se e i propri figli e non certo per speculare o arricchirsi. Purtroppo, questi personaggi che oggi ci Amministrano e che si professano uomini di Sinistra, hanno dimenticato le proprie origini, hanno dimenticato il sudore della fronte che i loro e i nostri genitori hanno buttato dalla mattina presto fino a sera inoltrata per costruire una casa dignitosa per loro e per i propri figli e non chiedere nulla allo Stato o al Comune.
Purtroppo, si sono imborghesiti, hanno dimenticato che il cittadino Grottagliese appartiene a un popolo laborioso e che non merita di essere dissanguato di tutti i risparmi di una vita come sta accadendo con questo Sindaco Alabrese maledicendo il giorno in cui hanno deciso di costruirsi un immobile, un capannone o una attiività, per se e/o per la propria famiglia.
E non ci venga a raccontare la storiella – incalza Ciro Gianfreda – che Lei Sindaco è diventato l’esattore per conto del Governo centrale e che deve rispettare il patto di stabilità interno perchè non la da a bere a nessuno. Anche perché a Grottaglie Sindaco Alabrese, per colpa della sua incapacità politico amministrativa e della sua giunta, vi sono centri di spesa fuori controllo che Lei non è in grado di gestire come ad esempio: Le spese legali e il contenzioso dove, pur avendo un’ufficio legale comunale le spese sono arrivate ad oltre 600.000€ per un comune di circa 32.000 abitanti. Le spese per l’energia elettrica sono passate dal 2012 che erano 855.000€ ad oggi che sono diventate 1.478.500€ con una aumento di 622.500€ e nulla viene fatto per il controllo ed efficientamento energetico degli impianti dell’illuminazione pubblica e degli edifici comunali.
Stessa cosa dicasi per le spese telefoniche e di riscaldamento. Infine se guardiamo complessivamente il trend della spesa pubblica questa a Grottaglie è salita di oltre 5 milioni di euro dal 2012/13 al 2014 e in cambio a Grottaglie oltre all’aumento a dismisura della pressione fiscale cosa si è avuto ? Una Piscina Comunale chiusa da oltre tre anni e ancora con i lavori da appaltare; Un Centro Servizi per l’agricoltura abbandonato come una cattedrale nel deserto e in completo stato di abbandono. Non solo, ma stranamente come opera ancora da completare è sparita dal programma triennale delle opere pubbliche. Bella attenzione da parte di questa amministrazione nei confronti del comparto agricolo; un servizio trasporti urbano inefficiente e anche invisibile, visto che i cittadini fermandosi alle fermate sparse per la città non hanno nessun tipo di informazione sugli orari e sulle corse perché sprovvisti di cartelli informativi; A Grottaglie poi non abbiamo una raccolta differenziata porta a porta mentre in quasi tutti i comuni limitrofi si. Non abbiamo una spezzamento stradale efficiente, i mezzi si muovono tra le macchine parcheggiate senza imporre i divieti di sosta lungo i bordi dei marciapiedi . A cosa serve uno spezzamento fatto a modo serpentone e al centro strada? l’Assessore all’ambiente ancora ce lo deve spiegare.
Abbiamo un verde pubblico idoneo solo ad arricchire le imprese del verde che periodicamente tagliano le erbe infestanti visto che nelle aiuole non vi sono fiori, prati, piante per arredo urbano, ma solo erbacce da sfalciare periodicamente per la fortuna dei bilanci delle imprese appaltatrici che si occupano della cura del verde . Due mercati coperti in completa, crisi visto l’abusivismo commerciale imperante, ad ogni angolo di strada abbiamo un abusivo, che vende di tutto, dalla frutta e verdura, ai fiori, al pesce, alle scarpe all’abbigliamento ecc.
Senza parlare poi – afferma ancora Gianfreda – che dal punto di vista politico questo Sindaco è un completo fallimento, non sa imporsi a livello provinciale e regionale, sa solo isolarsi politicamente difatti durante il suo mandato a Grottaglie abbiamo Perso Il Tribunale e il Giudice di pace. Il Liceo scientifico in più sedi continua a non vedere una soluzione definitiva ma solo proposte raffazzonate e difficilmente perseguibili anche dal punto di vista tecnico e della sicurezza degli alunni. L’aeroporto di Grottaglie che non parte ne ai voli civili ne a quello cargo ecc. ecc..
Tutto questo in cambio di cosa? – chiede in conclusione Ciro Gianfreda. Di una pressione fiscale ai massimi , una spesa fuori controllo e a servizi inefficienti.
Questa volta sono i cittadini di Grottaglie che hanno coniato lo Slogan “ Ciro e solo TASSE”.