Con la fine dell’estate è importante pensare per il nostro orto a delle essenze in grado di affrontare anche climi freddi, e tra queste spicca senz’altro la rucola, l’ortaggio tipico del periodo invernale. La rucola infatti, essendo molto secca riesce a resistere anche a temperature molto basse. È largamente utilizzata in erboristeria e in cucina per molte insalate e ricette. La rucola non presenta particolari problemi di coltivazione, più il terreno è arido, più le foglie avranno un sapore piccante.
Della rucola esistono 2 varietà: la rucola coltivata e la rucola selvatica, che ha foglie più minute ed un sapore più intenso. Si tratta di un ortaggio di coltivazione molto semplice e cresce bene in tutti i tipi di terreno, basta un po’ di terreno ben lavorato e concimato, su cui seminare fitti i piccoli semi scuri; annaffieremo evitando gli eccessi, disporremo il vaso ai raggi diretti del sole ed eviteremo che le piante siano troppo esposte alle piogge in questo periodo dell’anno.
Le foglie si raccolgono tagliandole alla base. Il continuo consumo, e la conseguente rasatura del praticello di rucola, ne rende la possibilità di raccolta molto prolungata nel tempo. Col passare del tempo le piccole piante possono cominciare a creare sottili fusti, e piccoli fiori gialli; durante e dopo la fioritura le foglie di rucola divengono eccessivamente coriacee e meno pregiate rispetto alle foglie più giovani. Considerando che se ne consumano molte foglie, il raccolto di un piccolo vaso può esaurirsi molto rapidamente.
Per questo motivo generalmente si preparano più vasi di rucola, che vanno seminati a scalare; non appena il fogliame comincia a svilupparsi troppo, o vediamo la presenza di fiorellini, l’appezzamento viene rilavorato, per prepararlo ad una successiva semina. Le piante giunte a fioritura tendono a produrre foglie molto piccole e dal sapore amaro, non interessanti per essere utilizzate in cucina. Consigliamo di semirare in più mesi dell’anno in modo tale da avere sempre a disposizione foglie fresche.
La rucola è una tra le erbe più utilizzate e comuni al mondo; le foglie sono ricche di vitamina C e di sali minerali, contengono un olio essenziale intensamente profumato, dal sapore pungente. Oltre ad essere un ottimo ortaggio da foglia, dal sapore intenso, ottimo nelle insalate, la rucola è anche un erba che viene utilizzata in erboristeria; vista l’alta quantità di vitamina C in essa contenuta è utile come tonico, per favorire l’appetito, per migliorare la digestione, per depurare il fegato. Se ne preparano anche infusi e decotti, anche se è bene mescolarla ad altre erbe aromatiche, quali la menta o la melissa, in quanto il sapore delle foglie poste in infusione potrebbe non risultare gradevole.
In cucina, le piccole foglie di rucola vengono prevalentemente utilizzate fresche, in insalata, o classicamente con il carpaccio; in realtà questo ortaggio è molto versatile e può essere utilizzato sia crudo, sia cotto. Con la rucola ad esempio, si prepara un ottimo pesto, molto aromatico, mescolando le foglie tritate con olio extravergine; la densa salsa così ottenuta viene utilizzata per condire bruschette o piatti di pasta o riso.