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«L’altro giorno a noi consiglieri comunali hanno consegnato il Bilancio di Previsione 2014 da approvare entro fine settembre. Dall’analisi accurata delle cifre riportate nelle voci dei singoli centri di spesa (PEG), si evidenzia come alcune di esse siano completamente fuori controllo.» Lo scrive Ciro Gianfreda, Capogruppo PDL – FI al Comune di Grottaglie.

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«Ad esempio – prosegue Gianfreda – se si vede la spesa corrente per le utenze elettriche che l’Amministrazione a guida Alabrese ha stanziato nelle singole voci : € 78.000,00 per la casa comunale e altri.. , € 1.000,00 per gli orologi pubblici, € 27.000,00 per gli impianti semaforici, € 12.000,00 per il giudice di pace e pretura (ex tribunale) già trasferito, € 28.000,00 per le scuole materne, € 50.000,00 per le scuole elementari, € 33.000,00 per le scuole medie, € 9.000,00 per il castello, € 50.000,00 per gli impianti sportivi, € 1.054.000,00 per la pubblica illuminazione, € 8.000,00 per il canile sanitario, € 3.500,00 per i gabinetti pubblici, € 7.500,00 per le ville, parchi e giardini, € 7.000,00 per l’asilo nido, € 43.000,00 per la casa di riposo e centro anziani, € 50.000,00 per il cimitero, € 18.000,00 per i mercati coperti.

Il tutto ammonta per il 2014 a 1.478.500,00€. Se confrontiamo questa cifra con quella preventivata nel 2013 dove era previsto solo “si fa per dire”, 1.325.000,00€ e nel 2012 , solo 855.000,00 €, si nota subito che in meno di tre anni abbiamo stranamente avuto un aumento di oltre 623.500,00€ di spesa per la bolletta elettrica, pari ad oltre il 42% in più. Un vero e proprio spreco di denaro pubblico e incapacità a gestire la cosa pubblica.

Una stranezza sia nel bilancio 2013 che in questo del 2014, – segnala Ciro Gianfreda – si stanziano sempre 12.000,00€ per l’utenza elettrica del giudice di pace e per l’ex tribunale, sarebbe opportuno che qualcuno dicesse al Sindaco, che è anche avvocato, che il tribunale è stato chiuso nel 2013, mentre il giudice di pace andrà via ad ottobre prossimo. Come è possibile sostenere la stessa spesa elettrica? Non le sembra strano caro sindaco?

Tornando alla spesa elettrica, se si analizzano le singole voci si nota che, tra il 2013 e il 2014, la spesa elettrica per la pubblica illuminazione, è passata da 900.000€ a 1.054.000,00€, eppure dal 2011 ad oggi, non sono cambiati i punti luce dell’illuminazione pubblica , difatti sono sempre 4700 in numero, dati facilmente riscontrabili nelle relazione previsionali programmatiche al punto 1.3.2 STRUTTURE dei bilanci di previsione 2011 ,2012,2013 e 2014.

E’ mai possibile – chiede Ciro Gianfreda – che ogni anno nella discussione del Bilancio di Previsione il sottoscritto debba ricordare al Sindaco che è possibile intervenire nella razionalizzazione della spesa corrente tra cui anche sulle voci di energia elettrica , dove si annidano sperperi e inefficienze?

E’ mai possibile che il Sindaco Alabrese non sappia programmare da un anno all’altro che vi saranno delle entrate certe in meno, come il mancato gettito di circa 2 milioni di euro di accertamenti di evasione TRIBUTARIA, che l’anno scorso invece hanno sorretto il Bilancio del Comune di Grottaglie insieme alle oltre 1.800.000 € delle Royalts della discarica sita in torre caprarica?

E’ possibile che il Sindaco Alabrese non sappia che si può migliorare l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica, attraverso tre principali tipi di intervento sulla nostra rete che sono:
1. sostituzione di componenti e sistemi con altri più efficienti (lampade, alimentatori, corpi illuminanti, regolatori);
2. adozione di sistemi automatici di regolazione, accensione e spegnimento dei punti luce (sensori di luminosità, sistemi di regolazione del flusso di ultima generazione);
3. installazione di sistemi di telecontrollo e di gestione energetica della rete di illuminazione.

E’ possibile che il Sindaco non sappia che si va diffondendo sempre più l’uso della tecnologia a LED? E’ bene ricordargli che i vantaggi di quest’ultima sono molteplici come ad esempio la qualità della luce, infatti quella emessa dalle lampade al sodio ( tipo quelle presenti nella nostra città) sono di tonalità gialla e come tale non incontra il picco di sensibilità dell’occhio umano; i LED invece, emettono luce bianca, fredda che consente di illuminare le strade aumentandone il livello di sicurezza; la luce bianca è inoltre in grado di attraversare meglio la nebbia.

Infine – continua Ciro Gianfreda – da me ricordato più volte in Consiglio Comunale, l’adozione della tecnologia a LED consente un risparmio dei consumi di circa il 50%, il miglioramento delle tecnologie illuminotecniche, la riduzione dell’impatto ambientale per l’assenza di componenti inquinanti come il mercurio ed il ridotto smaltimento dei rifiuti, la riduzione dei costi di manutenzione, una maggiore durata rispetto alle lampade a tecnologia tradizionale e migliori prestazioni.

Utilizzando queste nuove tecnologie ormai alla portata di tutti e a prezzi competitivi si potrebbe avere una riduzione dei consumi e dell’inquinamento luminoso, un miglioramento della sicurezza sulle strade, una valorizzazione della città anche dal punto di vista estetico e urbanistico ad esempio con una luce bianca naturale si valorizzano le zone della città mentre con una tonalità più calda si valorizzano le aree del centro storico.

Infine con un nuovo ammodernamento tecnologico e funzionale della rete, nella messa a norma dell’impiantistica e nella sostituzione di tutti i punti luce con lampade a led di ultima generazione ad altissima efficienza, ognuno di essi sarebbe tele controllato, sia per monitorarne costantemente il funzionamento, sia per adeguarne il flusso luminoso alle condizioni del traffico e agli orari. In parole povere più efficienza, meno manutenzione meno costi per l’intera cittadinanza.

Certo – ricorda Ciro Gianfreda – c’é bisogno di programmare in tempo risorse economiche da investire in queste nuove tecnologie, oppure fare contratti ben strutturati con delle società che si occupano sia della vendita che di queste nuove applicazione offerte anche in comodato d’uso e con tempi di ritorno economico che non vanno oltre i 3-5 anni. Va fatta una programmazione seria, non solo sull’illuminazione pubblica ma anche su tutti gli edifici pubblici grottagliesi, invece purtroppo, si preferisce andare avanti con corpi illuminanti all’interno delle nostre scuole del tipo a NEON se va bene o peggio con lampade ad incandescenza, una vera e propria vergogna .

Ma il Nostro Sindaco Alabrese insediato da oltre tre anni, cosa fà? Non ascolta i suggerimenti dell’opposizione, forse nemmeno dei Tecnici Comunali, non sollecita l’Assessore ai lavori pubblici a fare bene il suo lavoro, non programma in tempo la riduzione della spesa e il suo efficientamento, preferisce solo aumentare la tassazione locale vedi TASI , addizionale IRPEF.

Complimenti Sindaco un bel risultato, mi permetta di darle un consiglio – conclude Ciro Gianfreda, Capogruppo PDL – FI al Comune di Grottaglie – ogni tanto scenda al negozio sotto casa a comprare una lampada a Led e si faccia spiegare a cosa serve , quanto risparmia e quant’é il tempo di ritorno economico, almeno Lei a Casa pagherà di meno di energia elettrica e contribuirà ad inquinare di meno ed abbassare la quantità di CO2 in atmosfera. Caro sindaco aveva dichiarato, Ciro e l’Ambiente, ma mi faccia il piacere!!!!!»

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