«Assessore Maurizio Stefani ora che è stato approvato all’Unanimità l’emendamento dell’Assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro sull’Ecotassa al bilancio della Regione PUGLIA. Emendamento che tende a evitare l’aggravio economico ai Comuni che non hanno incrementato del 5% l’indice di raccolta differenziata entro il mese di giugno (come Grottaglie), la norma consente alle Amministrazioni e in questo caso anche a Grottaglie, che si impegnino a raggiungere entro Novembre un incremento pari almeno al 6% – di chiedere entro il 30 settembre 2014 la rideterminazione dell’aliquota.» E’ quanto dichiara Ciro Gianfreda, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Grottaglie.
Il consigliere comunale forzista continua la sua azione politica in opposizione all’amministrazione guidata da Ciro Alabrese sul tema della raccolta differenziata, del suo scarso risultato nella città delle ceramiche e del conseguente aumento delle tasse ad esso dovute.
«Assessore non vada in Vacanza, si impegni a far partire immediatamente entro la fine di Agosto se non prima, un Porta a Porta sulle frazioni di differenziata principali, come il vetro, carta, umido, ecc.. in modo da raggiungere il + 6% di differenziata entro novembre. Questo è un obiettivo ora facilmente raggiungibile. Assessore Stefani coinvolga il nostro personale e i nostri mezzi, attraverso un progetto incentivante, utilizzi gli LSU, faccia immediatamente una campagna di sensibilizzazione nei confronti di tutti i cittadini, metta in condizione i Grottagliesi di non sverzare nel tradizionale cassonetto dell’indifferenziata i rifiuti che è possibile differenziare, vedrà che almeno le 315.000€ di ecotassa già previsti nel Piano economico finanziario del servizio gestione raccolta rifiuti urbani 2014, potranno essere risparmiati.»
E’ Maurizio Stefani, vicesindaco e delegato all’ambiente e ai servizi ecologici, il soggetto protagonista delle accuse di Gianfreda che, senza mezze misure, individua come il responsabile della situazione.
«Vedrà che i nostri concittadini sapranno rispondere in maniera civile e parteciperanno attivamente a differenziare i Rifiuti urbani, solo che si devono creare le condizioni per farlo, si deve attivare un servizio degno di questo nome “ il porta a porta”. La sola isola ecologica e le campane e le attività di sensibilizzazione nelle scuole, non bastano , basta vedere i risultati fin qui ottenuti, vi deve essere un risparmio riscontrabile sulla cartella esattoriale che il contribuente paga per il servizio di raccolta degli RSU e della differenziata. Caro assessore ,non basta solo, per aumenta le percentuali di differenziata , se pur meritevole, la sensibilità e l’impegno dei bambini della scuola primaria Don Bosco attraverso l’Ecoliadi come più volte da lei richiamata per raggiungere gli obiettivi che ci impone la legge. Non aspetti Assessore, che parta l’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) , affinché anche a Grottaglie si abbia un servizio di raccolta differenziata, faccia come gli altri Comuni , Monteiasi, Montemesola, San Marzano di S.G., San Giorgio Jonico, dove il “porta a porta” è già partito, senza aspettare che il servizio sia organizzato dall’ARO , che per altro , e in molti se lo chiedono, è lo stesso a cui noi apparteniamo, la responsabilità di chi è , se non sua.»
Secondo le dichiarazioni di Gianfreda il mancato raggiungimento di risultati accettabili nella raccolta differenziata trova colpe nell’operato dell’amministrazione grottagliese.
«Non vi sono più alibi per Lei Assessore, i Nostri cittadini non sono degli sprovveduti, non sono degli incapaci a fare la differenziata, voglio e possono contribuire a far abbassare la TARI, ma devono essere messi nelle condizioni di farlo, e se questo non accadrà entro Novembre sapranno a chi addebitare le responsabilità del mancato obiettivo del + 6 % di raccolta differenziata e chi non è non stato capace di mettere in atto, tutte quelle iniziative necessarie a organizzare un servizio di raccolta della differenziata degno di questo nome . Io vigilerò, affinché tutto questo accada anche a Grottaglie nel rispetto degli interessi dei nostri Concittadini, ora che c’è questa ulteriore possibilità messa a disposizione dalla nostra Regione Puglia.»