Nacer Bouhanni ha vinto la settima tappa del Giro d’Italia in volata. Eì un bis per il 23enne francese della FDJ. L’australiano Michael Matthews, quarto in volata alle spalle anche dello sloveno Mezgec, è rimasto in maglia rosa.
La carovana del Giro resta a Foligno per l’ottava tappa molto impegnativa. Si sale in montagna. 179 km. Considerata in tempi antichi il “Centro del Mondo” (come ricorda il Trivio tra corso Cavour e via Mazzini), Foligno è tutt’oggi una città vivace, culturalmente e economicamente parlando. La perla Umbra vi offre Palazzo Trinci (XIV secolo), la Cattedrale di San Feliciano (XII-XIX secolo), l’Abbazia benedettina di Sassovivo (XI secolo), la Chiesa di San Paolo Apostolo (2009, disegno di Massimiliano e Dorina Fuksas), l’Oratorio della Nunziatella (XV secolo), il Museo della Stampa (c/o Palazzo Orfini, XVI-XVII secolo), il Parco di Colfiorito. Se decidete di pranzare o cenare degustate i vini Colli Martani (rosso, bianco, spumante, passito rosso), Rosso Montefalco e Sagrantino di Montefalco (rosso, passito, vitigni principali: Sangiovese e il vitigno locale Sagrantino) e deliziatevi con il Risotto/Spaghetti al Tartufo Nero di Norcia, i piccioni ripieni, la Fojata (strudel salato, ripieno di foglie di cavolo), la Trota Fario del Nera, le Lenticchie e Patate Rosse di Colfiorito, il Sanguinaccio (budino di sangue di maiale, vino bianco, spezie e buccia d’arancia), la Rocciata (strudel ripieno di mele, noci, pinoli, uvette sultanine e cacao), la Miaccia (sanguinaccio imbevuto nel Sagrantino e decorato con i canditi). Foligno è stata considerata in tempi antichi il “Centro del Mondo” (come ricorda il Trivio tra corso Cavour e via Mazzini), Foligno è tutt’oggi una città vivace, culturalmente e economicamente parlando.
Arrivo a Montecopiolo all’esordio come città di tappa: 1.200 abitanti in piena terra dei Montefeltro, la regione storica a cavallo tra Emilia, Toscana e Marche. Da visitare: Complesso archeologico del Castello di Montecopiolo (XIII secolo), Sentieri del Montefeltro (Parco del Sasso Simone e Simoncello), Eremo di Montecopiolo (XIII secolo), Impianti sciistici, anello sci di fondo, snowpark Monte Carpegna (12 km di piste da sciu), Faggeta di Pianacquadio. Se vi fermate a tavola: Crescia sfogliata di Urbino (simile a una piadina ma più condita) o Crostoli del Montefeltro, Tacconi (pasta locale a base di farina di fava) con funghi di bosco; Tartufi bianchi e neri; Casciotta di Urbino, Pecorino di Fossa; Lardo del Montefeltro; Olio Extravergine di Oliva Cartoceto; Biscotti di mosto, frittelle di polenta da bere con Colli Pesaresi (rosso, bianco), Bianchello del Metauro (bianco).