Da domani, 7 aprile si potrà tornare a scuola in presenza, anche in zona rossa. E’ quanto ha stabilito il governo Draghi, che è attualmente al lavoro per la riapertura per tutti gli studenti.
Si, perché quello di domani sarà un rientro parziale: solo scuole dell’infanzia, scuole primarie e il primo anno di scuole secondarie torneranno tra i banchi e seguiranno le lezioni in presenza, anche se si trovano in regioni classificate in zona rossa.
Oggi quindi è un giorno davvero particolare, un giorno di gioia, un giorno di emozioni, di confronti, di timori, di domande e dibattitti.
Sentimenti contrastanti
Ragazzi e bambini sono da settimane esclusi dalle attività educative in presenza a scuola.
C’è una grande voglia di ritornare a frequentare, di ritrovare il proprio gruppo classe e gli insegnanti e viverli di persona, continuare il percorso di apprendimento così come dovrebbe essere, fatto di interazione, confronto, rapporto diretto che per tanto tempo da un anno a questa parte ormai è alterato a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti azioni e ordinanze inflitte al mondo scolastico.
I bambini, soprattutto i più piccoli, sono davvero felici oggi, all’idea di ritornare a vivere la scuola in presenza, ritrovare i compagni e gli insegnanti e continuare a vivere la loro esperienza di apprendimento; siamo ben lontani dalla normalità, da come una vera classe dovrebbe essere, ma i piccoli soldati ormai sono ben addestrati all’uso delle mascherine e del gel igienizzante, al distanziamento, e rispettano bene tutte le regole.
Il ritorno a scuola in Puglia
Anche in Puglia da domani torneranno a frequentare in presenza le classi interessate dalle disposizioni governative.
Il Presidente Emiliano ha emanato una nuova ordinanza in cui si dispone la possibilità, per chi ne fa richiesta, di non frequentare in presenza ma fruire della DDI, la Didattica Digitale Integrata.
Ultim’Ora Covid e Scuola Puglia: Emiliano emana NUOVA ordinanza
La Puglia purtroppo continua a essere una delle Regioni con numeri davvero preoccupanti riguardanti i contagi e la situazione dei posti negli Ospedali e nelle terapie intensive.
Il ritorno a scuola purtroppo non è momento confortante per tutti.
Ci sono molti timori, ci sono famiglie che decideranno di non mandare i ragazzi a scuola per proteggersi, per proteggerli, per proteggere i propri contatti stretti.
Si teme che il rientro a scuola possa aggravare ulteriormente la situazione soprattutto in merito alla circolazione delle varianti del virus.
Pertanto per molti il rientrare o meno a scuola rappresenterà una scelta davvero difficile, perché se la didattica a distanza è risultata “disastrosa” in molti casi, ancora più disastrosa potrebbe essere la situazioni dei contagi con la circolazione di studenti e alunni.