«Da un’attenta analisi dei bisogni dei minori, sia a livello dei dati nazionali che locali, si evidenzia una condizione di crescente e diffuso disagio che si esprime nelle diverse forme del disadattamento scolastico, del disagio psicologico e di disturbi della condotta fino a comportamenti di dipendenza e devianza.» E’ quanto si legge in una nota inviata da Annamaria D’Urso, Dirigente UTR Grottaglie per l’ASL Taranto.
«Dalla valutazione di emergenza data al fenomeno – prosegue la nota dell’UTR di Grottaglie – ed in considerazione della carenza di strutture e di servizi rivolte a questa fascia di popolazione, si ritiene di proporre e promuovere un Progetto Integrato tra i Servizi operanti nel settore dei minori, servizi Sanitari, Sociali ed Educativi .
Un Progetto socio-educativo-sanitario, finalizzato alla prevenzione delle diverse forme di disagio minorile, attraverso percorsi di promozione di benessere del sé e di costruzione di fattori protettivi, quali condizioni aggregative, percorsi educativi-formativi, relazionali-abilitativi.
Si vogliono promuovere nei diversi contesti socio-educativi (scuola, famiglia, comunità) quelle funzioni educativo-relazionali essenziali per armonizzare la crescita e prevenire il disagio giovanile: l’ascolto, l’accompagnamento, il sostegno, la socializzazione, l’informazione e l’orientamento.
Inoltre, sarà attivato un canale di comunicazione privilegiato, attraverso la creazione di un social network dal nome “BREAK THE SILENCE” con funzioni anche di filtro, prevenzione ed individuazione di possibili condizioni di disagio.
Laboratorio di sani stili di vita (LIFE SKILLS)
Il Progetto RAGAZZI IN AGIO sarà sviluppato in maniera integrata dall’Unità Territoriale e Riabilitativa dell’Asl/Ta di Grottaglie, dalle associazioni educative del territorio con la collaborazione delle Scuole.
Di fondamentale importanza per il nostro Progetto – evidenzia la nota dell’UTR di Grottaglie – è lo sviluppo di azioni basate su modelli attivi e partecipativi come:
– la “peer education”, nella quale i pari rappresentano i punti di riferimento “naturali e spontanei”, l’educazione delle competenze per la vita ;
– la “life skills education”, con il metodo laboratoriale già sperimentato, efficace nel favorire lo sviluppo e l’espressione delle abilità cognitive, emotive, relazionali di base di ogni persona e mezzo per trasferire informazioni utili alla prevenzione e per migliorare e consolidare il proprio stato di benessere personale e sociale.
I giovani coinvolti nel processo saranno soggetti attivi nella costruzione di se stessi (self-empowernment).
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO e CRONOPROGRAMMA
Primo trimestre
INCONTRI con le scuole per la condivisione progettazione e individuazione della utenza (età 14-20 anni preadolescenti e adolescenti a rischio)
INDIVIDUAZIONE del gruppo dei pari provenienti dai diversi contesti (scolastico, informale, educativo/ sociale, sportivo) nei territori insieme a rappresentanti delle famiglie e loro adulti di riferimento per la realizzazione di una formazione finalizzata alla condivisione degli obiettivi del progetto e alla acquisizione di competenze relative alla sensibilizzazione dei pari, alla conduzione di piccoli gruppi e alla relazione con le Agenzie del territorio.
PROMOZIONE del benessere nei contesti del divertimento estivo e notturno e sui social network . Estate loca (Luglio –agosto) iniziativa drug free e no alcol, nel rispetto di storie e percorsi umani presenti nel parco del sorriso e non solo, che richiamano al senso di responsabilità e condivisione per assicurare a tutti i partecipanti di stare bene insieme nel divertimento sicuro con la musicattiva.
Secondo trimestre
.Costituzione di un gruppo di lavoro misto fra giovani provenienti dalla scuola e giovani provenienti dai contesti informali
Individuazione dei “pari” con le scuole e formazione degli stessi.
Attivazione degli interventi operativi nel territorio attraverso le seguenti azioni laboratoriali :
1.BREAK THE SILENCE : Organizzazione di modalità di counselling on line non più e soltanto sul territorio ma anche su internet con l’apertura sui social network maggiormente utilizzati dagli adolescenti, di pagine e profili finalizzati all’intercettazione del disagio adolescenziale in aree quali l’affettività, la sessualità, le sostanze, l’alimentazione, con l’avvio di percorsi di aiuto online e di prevenzione dei comportamenti a rischio.
SOCIAL NETWORK E SOFT LIFE SKILLS – coniugare gli aspetti di prevenzione tradizionali, della promozione delle life skills e della peer education non più e soltanto sul territorio ma anche su internet . Questo attraverso azioni innovative di prevenzione, utilizzando strategie e strumenti più vicine agli adolescenti e alla popolazione giovanile .Con promozione del benessere nei contesti scolastici, del divertimento notturno (ESTATE LOCA ) e sui social network, tramite percorsi di intervento sul web e sul territorio”, puntando sul linguaggio del web e sul contenitore dei social network, così familiari alla generazione dei nativi digitali…
2.LABORATORI PSICOCORPOREI e psicoemozionali (PET THERAPY, ARCA)
3. LABORATORIO ARTE ESPRESSIVO (Teatro autobiografico, con realizzazione di cortometraggio, CORO Gospel Moderno, la scelta coniuga i gusti musicali giovanili e la modalità espressivo artistica integrante e gruppale/corale).
4. LABORATORI DELLA PEER EDUCATION CONSEULING DI ORIENTAMENTO LAVORATIVO 5. LABORATORIO SPORT ETICO E PROSOCIALE realizzazione di iniziative di incentivazione alla pratica dell’attività fisica non competitiva in collaborazione con le palestre etiche del territorio.
Pagina Facebook: www.facebook.com/btsgrottaglie
Forum: breakthesilence.forumfree.it